MONASTERO BORMIDA – Primo appuntamento della nuova rassegna dedicata all’incontro tra teatro e opera lirica organizzata e prodotta da Masca in Langa, Teatro della Caduta e Compagnia Lirica di Milano. Un progetto nuovo, un cortocircuito tra teatro e opera lirica per portare quest’ultima alla portata di tutti: i cantanti a pochi metri dal pubblico; 
la lirica in una dimensione teatrale da camera. Da un’idea di Massimo Betti Merlin e Fabrizio Pagella
con Manuel Bruttomesso, Fernando Ciuffo (baritono), Alberto Corna (basso), 
Irene Geninatti (soprano), Lorena Senestro
regia di Fabrizio Pagella, con la partecipazione del Maestro Alessandro Bares 
dei solisti dell’Orchestra Sinfonica Giovanile Aleramica
. “Esiste, nel presente, la possibilità di rendere attuale e comprensibile l’opera lirica? Cercheremo di scoprirlo insieme, facendo scendere dal piedistallo l’Opera, rendendola interattiva, per confrontarsi col pubblico senza rete di protezione, mescolando la tradizione con l’innovazione, incrociando i generi, per scoprire il piacere della lirica senza pregiudizi. O cercando di sfatarli e superarli – spiegano gli organizzatori –  Questa serie di “botteghe liriche” – con un appuntamento fisso al mese al Caffè della Caduta – porta la preziosa arte dei cantanti a pochi metri dal pubblico, per goderne direttamente e scoprirla finalmente da vicino in tutte le sue straordinarie potenzialità. 
Soprattutto è una voce lirica a portata di portafoglio per evitare che la tradizione della lirica resti appannaggio di pochi. L’opera lirica infatti è, per tradizione, uno spettacolo di grandi dimensioni, ospitato nelle sfarzose cornici dei teatri d’opera. Il repertorio, fatica a rinnovarsi e si programmano prevalentemente i classici, con messe in scena affascinanti ma in molti casi antiquate e polverose. Le innumerevoli comparse, le magnificenti scenografie, la fama e la bravura dei cantanti ne fanno un evento straordinario ed estremamente costoso, anche per il pubblico. Mettiamo attori, ballerini, cantanti e musicisti sullo stesso palcoscenico, in una dimensione “da camera”, dinamica e coinvolgente. Sfidiamo il palato raffinati dei melomani, con esecuzioni rigorose, ed intrigando il semplice curioso, perché l’opera ha ancora molto da dare e da dire.
Siamo alla ricerca di una forma rinnovata dell’opera lirica, che possa incontrare il pubblico e i temi della contemporaneità. L’opera è una bottega artistica di alta qualità, in cui artigiani, custodi di un sapere antico, mescolano le loro conoscenze al fine di incantare gli animi e trasformare la materia in sogni, trasformare il ferro in oro. Può parlare ai contemporanei, contaminando la tradizione lirica con il rituale del teatro, e viceversa. Per non tradire la natura eccezionale del fenomeno operistico l’invito per il pubblico è di mantenere alcune tradizioni quali l’abito elegante e la puntualità. 
L’opera, a differenza del teatro, comincia sempre in orario”. Consigliata la prenotazione.
Teatro della Caduta:   tel. 011.578.14.67   info@teatrodellacaduta.org