Arriva alla conclusione anche questa edizione del Premio Asti d’Appello. Oggi pomeriggio a teatro Alfieri (cerimonia a partire dalle 17) la giuria togata formata da Mario Barbuto, Francesco Donato, Carlo Federico Grosso, Cristina Maccagno Benessia, Marcello Maddalena, Carlo Nordio, Paolo Rampini, Luciano Violante e Giorgio Vitari esprimerà il proprio voto che, insieme a quello espresso sabato scorso dalla giuria popolare, decreterà il vincitore dei 10mila euro messi in palio quest’anno. Gli scrittori che difenderanno il proprio lavoro (o attaccheranno quello dei concorrenti) nel “pubblico dibattimento” di domenica saranno dal premio Strega Francesco Pecoraro con La vita in tempo di pace, (Ponte alle Grazie); dal premio Cortina d’Ampezzo, Luciana Capretti con Tevere (Marsilio) e Marco Polillo con Il convento sull’isola (Rizzoli); dal premio Viareggio Michele Mari con Roderick Duddle e Antonio Pascale con Le attenuanti sentimentali (Einaudi); dal premio Via Po – Piero e Camilla Peradotto Non so niente di te di Paola Mastrocola (Einaudi) e Il corpo umano di Paolo Giordano (Mondadori), dal premio Comisso Storia di un magnate americano di Hansi Tuzzi (Skira) e infine dal premio Scerbanenco, L’enigma di Leonardo di Claudio Paglieri (Piemme). A chiudere la kermesse al Teatro Alfieri di Asti sarà il celebre maestro Nicola Piovani che terrà una leçon concert in cui si intrecceranno musica e parole tratte dal suo libro La musica è pericolosa. A condurre la serata il giornalista e scrittore Massimo Cotto, assessore alla Cultura del Comune di Asti. Gli scrittori incontreranno i lettori per due chiacchiere informali e per la “firma-libro” prima della cerimonia finale, oggi dalle 15,30 in Sala Pastrone.