Il Food & Wine Tourism Forum è tornato in presenza per l’evento conclusivo, che si è svolto ieri sera al Palco 19 di Asti. Si è trattato della quinta conference di confronto sul turismo enogastronomico, abbinata all’esilarante “Carosello is Back!”. Tema dell’incontro è stato “Comprendere per innovare”.L’esperta di turismo enogastronomico, enoturismo e cultura, docente presso l’Università degli Studi di Bergamo Roberta Garibaldi ha illustrato iRapporto sul Turismo enogastronomico italiano 2021, il documento di riferimento per le istituzioni e gli operatori del settore a livello nazionale, regionale e locale. Ne è emersa la figura di un enogastroturista attivo, esigente, innovativo. La presenza di esperienze legate all’enogastronomia è importante per il 71% delle persone quando scelgono la meta di viaggio (nel 2019 erano il 59%). Tra i molti dati evidenziati, il 60% dei turisti enogastronomici italiani vorrebbero partecipare alla vendemmia per vivere una giornata come viticoltore; il 75% invece vorrebbe avere la possibilità di svolgere pic-nic all’aperto, nei vigneti ad esempio. Durante la conference si è discusso molto di innovazione, che non è solo digitale, ma è qualcosa di più profondo. Significa comprendere e anticipare i cambiamenti in atto, significa nuove chiavi di lettura del presente, nuovi modelli cognitivi, nuova organizzazione dei processi futuri. Tra i relatori in presenza c’erano Francesco Tapinassi, direttore scientifico BTO e direttore Toscana Promozione; Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario, direttore creativo, Fondatore Osservatorio Civic Brands con Ipsos Italia e Maestro Scuola Holden; Giovanni BocciaArtieri, Professore dell’Università di Urbino Carlo Bo;  Il FWT Forum 2021, che si è chiuso ieri, si è sviluppato nell’arco di un mese, dal 1° giugno al 1° luglio, ogni lunedì e giovedì, con 5 conference, dedicate alla visione e declinate in base ai topic e con un ciclo di 4 webinar formativi, focalizzati sul potenziamento della comunicazione digitale nel turismo, nelle experience e nella ristorazione. Le conference erano aperte a tutti, mentre i webinar erano riservati agli operatori turistici di Langhe, Monferrato e Roero. Sono stati oltre500glioperatori locali che hanno seguito la formazione. Numeri che dimostrano interesse per questi eventi formativi e di approfondimento, numeri destinati a crescere, data la possibilità di rivedere le registrazioni sul sito www.foodwinetourismforum.it, sulla pagina Facebook del Forum e sul canale Youtube.     Il FWT Forum rappresenta un appuntamento annuale di riflessione,stimolo e formazione sulle sfide che il turismo enogastronomico deve affrontare. Sfide che cambiano e diventano più complesse, soprattutto in un’epoca che sta trasformando le persone e i valori, le dinamiche economiche e le prospettive di sviluppo. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ha identificato, anche nel turismo, due driver fondamentali: sviluppo digitale e sostenibilità. Sono gli stessi temi sui quali il Forum si è concentrato anche nelle edizioni precedenti e, ancor di più, nell’edizione di quest’anno. In generale, il WFT Forum 2021 ha approfondito molti aspetti della ripartenza del turismo enogastronomico. Gli elementi chiave, interconnessi tra loro, sono stati la sostenibilità, il digitale, l’innovazione e l’internazionalizzazione. Tra gli eventi di maggior richiamo di questa edizione del Forum, la terza conference (dal titolo “Verso il forum mondiale del turismo del vino” sulla tematica dell’internazionalizzazione) ha avuto come focus l’enoturismo come asset di sviluppo dell’Italia e del nostro territorio, con uno sguardo privilegiato rivolto ai mercati internazionali. Solo a pochi giorni di distanza dalla conference, infatti, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia annunciava che la sesta edizione del Global Conference on Wine Tourism, il più importante forum mondiale dedicato al turismo enogastronomico organizzato da UNWTO (World Tourism Organisation), si terrà il prossimo anno – e per la prima volta in Italia – proprio nelle colline di Langhe Monferrato Roero.La direttrice dell’Unwto Europa, Alessandra Priante nel suo intervento ha ribadito l’importanza strategica di questo appuntamento, in questa fase di ripresa del turismo mondiale, ma in uno scenario profondamente diverso rispetto alla situazione prepandemia. L’Ente Turismo LMR ha annunciato l’inizio di un percorso di quindici mesi di lavoro intenso, che vedrà nell’enoturismo e nel turismo enogastronomico il fulcro di elaborazione scientifica e di proposte concrete. «Il FWT Forum 2021 – dichiara Luigi Barbero, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero – intende continuare a porsi come punto di riferimento per alcuni dei principali temi sui quali gli operatori del food and wine sono chiamati a confrontarsi. In questa quarta edizione sono stati trattati argomenti di grande impatto e attualità, con esperti e opinion leader che hanno portato il loro importante contributo. Chiudiamo un mese intenso di eventi formativi online molto seguiti, che hanno aperto la visuale sulla ripartenza turistica e che rappresentano occasioni di riflessione e confronto fondamentali per l’accoglienza turistica». «Il FWT Forum 2021 – dichiara Roberta Milano, direttrice scientifico dell’evento – ha evidenziato un dato: ci vuole coraggio e intelligenza per affrontare la lettura di una crisi senza precedenti e, soprattutto, per scegliere strade nuove nello sviluppo del turismo enogastronomico. Dalla sostenibilità, all’accelerazione digitale, dalla creatività nella promozione allo sguardo su nuovi mercati, siamo di fronte a scelte fondamentali cui il Forum ha dato un grande contributo confermandosi evento di riferimento nel Food & Wine Tourism».