Il Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg, dopo il successo dello scorso anno, torna a calcare il prestigioso palcoscenico della Milano Wine Week, la manifestazione internazionale in programma dal 2 al 10 ottobre, che intercetta tendenze ed esigenze dei consumatori e si propone attraverso attività didattiche e tasting dedicate al grande pubblico nazionale e internazionale, oltre che come occasione di ripartenza per il settore della ristorazione e momento di incontro con i responsabili del settore per ampliare e aggiornare l’importanza della denominazioni attraverso i brand che le rappresentano.
L’Asti Spumante e il Moscato d’Asti Docg parteciperanno a degustazioni guidate, organizzate in streaming e in presenza da Palazzo Bovara, ciò consentirà alle aziende consorziate di dialogare in diretta con Stati Uniti, Canada, Asia (Tokyo e Shenzen), Inghilterra e Russia, mercati esteri strategici che negli ultimi anni hanno dimostrato un gradimento sempre maggiore per le bollicine aromatiche piemontesi, prodotte in una terra generosa e sorprendente quale è quella Piemontese del Monferrato, Langhe e Roero, dal 2014 Patrimonio dell’Unesco.
Incontri virtuali, ma anche presidio del tessuto metropolitano, grazie alla presenza del Consorzio nel Wine District dell’area Arco della Pace – Sempione con il coinvolgimento di enoteche e ristoranti legati alla cultura enogastronomica e locali di tendenza per l’iconico aperitivo milanese.
In particolare, in questi ultimi sarà possibile sperimentare gli originali cocktail creati dal flair bartender e bar specialist Giorgio Facchinetti a base di Asti Spumante Moscato d’Asti.
Su tutti spicca l’iconico Asti Signature, destinato a diventare il nuovo aperitivo di tendenza, fresco, leggero, ma con grinta, realizzato con Asti Dolce Docg, pompelmo rosa, basilico e pepe di Sichuan. Nei ristoranti sarà possibile assaporare le bollicine aromatiche piemontesi in purezza in accompagnamento a tutto il menù, dagli antipasti ai primi piatti, dai secondi ai dessert, grazie all’ampia gamma di declinazioni dell’Asti Docg, dal dolce al pas dosè e il Moscato d’Asti.