Nei giorni scorsi e è avvenuta presso il Comune di San Damiano d’Asti la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa del Distretto del Commercio Terre di Vini e di Tartufi che vede come capofila l’Unione Terre di Vini e di Tartufi composta dai Comuni di San Damiano d’Asti, Celle Enomondo, Revigliasco d’Asti e Tigliole.
La firma del documento sancisce ufficialmente l’attivazione del Distretto, il progetto stato istituito dalla Regione Piemonte per incentivare la cooperazione e la valorizzazione del territorio e del commercio tramite un lavoro sinergico tra le istituzioni coinvolte e le attività commerciali aderenti.
Alla firma hanno partecipato i sindaci dei Comuni coinvolti di San Damiano, Revigliasco, Tigliole e Celle Enomondo insieme al partner stabile Ascom Confcommercio Asti e ai soggetti interessati maggiormente rappresentativi (C.N.A.- Associazione Territoriale di Asti, Confartigianato – Associazione artigiani della Provincia di Asti, Coldiretti Asti, GAL Basso Monferrato Astigiano, Fondazione C.R. Asti, ATL Langhe Monferrato e Roero, Camera di Commercio Alessandria Asti, GAIA e la Provincia di Asti).
La firma del protocollo di intesa, di durata triennale, rappresenta il primo passo verso le future azioni volte a valorizzare e sviluppare in maniera integrata il commercio ed il contesto territoriale dei Comuni coinvolti
I comuni di San Damiano, Tiglio, Revigliasco e Celle Enomondo insieme al partner stabile e ai soggetti maggiormente interessati compongono la Cabina di Regia, il Tavolo di Condivisione e i Tavoli Operativi Tematici con il fine di definire gli indirizzi politico-strategici e i processi decisionali, condividere le attività e gli interventi eseguiti dal Distretto del Commercio, coinvolgere i Soggetti interessati e declinare gli specifici interventi da eseguire.
Si tratta di un importante passaggio per la realizzazione e l’operatività del Distretto, in cui i soggetti partecipanti di natura pubblica e privata tramite un lavoro congiunto si impegnano per incentivare lo sviluppo e l’attrattività del territorio.