Si è svolta nella mattina di lunedì 15 novembre la conferenza stampa in cui Asp SpA e il Comune di Asti hanno annunciato l’estensione del servizio di raccolta rifiuti con l’utilizzo di contenitori “di tipo verticale”.

Il nuovo metodo, che sostituirà gradualmente il servizio di raccolta  porta a porta, verrà attuato con il posizionamento di nuovi cassonetti per la raccolta differenziata, raggruppati in ecoisole e collocati su strada adiacenti i condomini. Gli agganci posizionati sulla cima dei contenitori permetteranno agli operatori di sollevarli grazie a un braccio meccanico di cui saranno dotati i mezzi aziendali.

Le novità del servizio, introdotte in via sperimentale nella Zona Ovest (Quartiere Torretta, Via Morando, C.so XXV aprile) e nella Zona Est (C.so Alfieri, Via Prandone, Via Rosselli, C.so Felice Cavallotti, Via Antica Cittadella, C.so Palestro e Viale Pilone), a partire dalla primavera del 2022 verranno estese gradualmente a tutto il concentrico di Asti a iniziare dalla Zona Sud (C.so Alba, C.so Venezia, C.so Savona, Via Torchio, San Fedele).

Nel centro cittadino il servizio di raccolta verticale comporterà la realizzazione di due “ecoisole underground” ovvero con i cassonetti interrati a beneficio dell’estetica e dell’ordine urbano.

Il Sindaco Maurizio Rasero afferma: “Ho chiesto ad Asp di migliorare ulteriormente il servizio di igiene urbana e, al contempo, di abbattere i costi che ricadono poi sui cittadini. Il nuovo metodo di raccolta permetterà di raggiungere questi obiettivi, ma anche quello ulteriore di un miglior decoro urbano dato che potremo dire addio ai sacchetti della raccolta porta a porta ammucchiati nelle vie cittadine”.

“Le novità del servizio – prosegue il Presidente di Asp Fabrizio Imerito – produrranno benefici ambientali, con meno mezzi circolanti, meno carburante consumato e meno CO2 emessa. Inoltre saranno ridotti i rischi connessi alla sicurezza sul lavoro degli operatori e causati da attività quali il sollevamento di carichi pesanti e alla movimentazione dei contenitori su terreni sconnessi”.

L’AD Giuseppe Cagliero aggiunge “si tratta di un investimento importante per Asp, pari a 6 milioni di euro, il cui iter autorizzativo verrà concluso entro fine anno con il passaggio in Giunta Comunale e nel Consiglio di Amministrazione di Asp. La rilevanza del fattore tecnologico che connota questo progetto è dimostrata dal fatto che godrà dei benefici fiscali previsti per i progetti relativi all’Industria 4.0. Il 2022 sarà un anno fondamentale per Asp dal punto di vista degli investimenti, che saranno decisamente più alti rispetto alla media storica, tutti effettuati sul territorio astigiano”.

La raccolta puntuale, ovvero il conferimento attraverso tessere elettroniche di cui saranno dotati gli utenti TARI, permetterà un miglior monitoraggio a distanza dei cassonetti e dei materiali inseriti, in modo da efficientare i passaggi degli operatori per la raccolta che avrà così luogo solo quando, ma tutte le volte in cui, i contenitori saranno quasi pieni. Sarà il tassello conclusivo dell’intero progetto.