Presidi, assemblee, volantinaggio, catene umane: è ciò che organizzano le Segreterie Regionali di CGIL, CISL e UIL del comparto Autonomie locali – insieme alle RSU ed RSA degli Enti provinciali piemontesi – per la mobilitazione di oggi in ogni provincia del Piemonte per sensibilizzare l’opinione pubblica sui servizi che i cittadini rischiano di perdere e per ottenere risposte sul futuro dei lavoratori degli Enti provinciali. “Il Governo nazionale e la Regione devono ancora assegnare quasi 30 funzioni fondamentali fino a oggi attribuite agli Enti provinciali – scrivono gli organizzatori della mobilitazione – a queste sono collegati più di 2.500 lavoratori che, a oggi, non conoscono il proprio destino lavorativo. Questa situazione rispecchia – chiaramente – l’improvvisazione e il pressappochismo con cui sono fatte le “riforme” nel nostro Paese. La mancanza di certezze sul fronte nazionale e regionale rispetto a chi svolgerà le funzioni attualmente assegnate alle Province è reso ancora più preoccupante dalle dimissioni di alcuni Presidenti di Provincia interessati maggiormente a garantirsi un futuro politico personale rispetto ai doveri che erano stati chiamati a compiere. Per questi motivi, il 19 ottobre FP CGIL, FP CISL ed FPL UIL indicono una protesta regionale a livello territoriale dei lavoratori delle Province e – nel caso in cui salti il tavolo di confronto con la Regione Piemonte – la protesta si sposterà sotto la sede della Giunta regionale. Ogni Provincia organizzerà proprie iniziative con modalità decise sul territorio che saranno solo l’inizio di una mobilitazione che si prevede lunga e che vedrà impegnate le nostre Organizzazioni sindacali al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori degli Enti a salvaguardia dei servizi ai cittadini e del lavoro di tutti i dipendenti coinvolti. Ecco in sintesi delle iniziative organizzate per Provincia: ASTI: Catena Umana intorno all’Ente Provincia; ALESSANDRIA: Assemblea e presidio dalle 09.00 alle 12.30; BIELLA: Presidi in città e convocazione degli organi di stampa locale; CUNEO: da definire; NOVARA: Assemblea con approvazione documento da mandare al Prefetto; TORINO: Volantinaggio davanti alle sedi della Provincia e incontro con il Prefetto; VERBANIA: Assemblea e presidio; VERCELLI: Assemblea con Manifestazione dalle 11.30 e richiesta di incontro al Prefetto.