Quarantottesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2021 spegne 122 candeline. Ecco i principali argomenti della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 17 dicembre 2021

Perché serve vaccinare i bambini

Da ieri, giovedì 16 dicembre, in Piemonte come nel resto dell’Italia, è iniziata la campagna di vaccinazione anti covid dei bambini in fascia di età 5-11 anni e, per rispondere alle tante domande dei genitori che vogliono affrontare la vaccinazione serenamente, l’Istituto Superiore della Sanità ha pubblicato nei giorni scorsi un vademecum, anche con l’obiettivo di smascherare le numerose “fake news” circolanti sulla questione, che non fanno altro che confondere, allarmare e distogliere l’attenzione dall’aspetto veramente importante: finalmente anche i bambini saranno protetti dal covid.
E’ bene ricordare infatti che dall’inizio dell’epidemia nella fascia 6-11 anni ci sono stati oltre 263 mila casi, oltre 1.400 ricoveri in reparti ordinari, 36 ricoveri in Terapia intensiva e nove decessi.
Inoltre, nelle ultime settimane il numero di contagi in questa fascia di età è nettamente cresciuto.
Si partirà dunque con un milione e mezzo di dosi destinate ai più piccoli, cui seguiranno a inizio 2022 altri approvvigionamenti. Andranno innanzitutto a bambini con elevata vulnerabilità o conviventi con soggetti immunodepressi o con fragilità al covid.
Tipologia di vaccino
Il vaccino pediatrico approvato dall’Ema è il Pfizer-BioNTech con lo stesso principio attivo di quello per gli adulti (vaccino a mRna), ma verrà somministrata una dose di circa un terzo rispetto agli adulti. Verranno effettuate due dosi a distanza di tre settimane l’una dall’altra, ma nei bambini immunodepressi il ciclo vaccinale potrà essere completato con una dose addizionale, la terza, ad almeno 28 giorni dalla seconda inoculazione.
Cosa fare prima
Il Ministero suggerisce di spiegare bene ai bambini cosa si sta facendo, di non dare antidolorifici per cercare di prevenire eventuali effetti collaterali e di comunicare al medico vaccinatore eventuali episodi di allergie.
Cosa fare dopo
Verrà chiesto di attendere 15-30 minuti sotto osservazione prima di lasciare il centro vaccinale per monitorare l’eventuale comparsa di reazioni allergiche e, nel caso, poter intervenire tempestivamente, esattamente come avvenuto per gli adulti.

Don Severino saluta Agliano

E’ la volta di Agliano. Don Severino Ramello, parroco lì dal 1994 andrà in pensione. La parrocchia sarà affidata a don Ivano Mazzucco, già parroco di Montegrosso, S. Stefano, Vallumida e Montaldo Scarampi.
Oltre alla parrocchia in passato don Severino era stato cerimoniere del vescovo e delegato vescovile alla liturgia, ma negli ultimi anni aveva concentrato il suo ministero sulla comunità dedicata a S. Giacomo.
E’ in corso il passaggio di consegne (ieri don Ivano è stato presentato ai ragazzi del catechismo): si prevede il saluto e l’ingresso del nuovo parroco dopo Natale, a metà gennaio

Teatro pro migrantes e convegno

“Attori per scommessa, commediante per passione” è il nome della compagnia amatoriale di Quattordio che sabato scorso ha recitato una serie di atti unici a favore di Migrantes.
E Migrantes è in prima linea nell’organizzare domani mattina il convegno sul futuro del campo nomadi, prendendo di petto la questione mai risolta del superamento del campo.
Non un confronto tra ideologie diverse, ma il tentativo di stare con i piedi per terra, ascoltando l’esperienza di città dove il problema è stato risolto nel migliore dei modi.
L’occasione è data dalla pubblicazione del report “Oltre il campo. Il superamento dei campi in Italia”, redatto dall’associazione 21 luglio, che opera a livello nazionale.

La figuraccia dei ristoratori a 4 Ristoranti sui bricchi

Non si parla d’altro sui social in questi giorni. La puntata di 4 Ristoranti, il programma condotto dallo chef Alessandro Borghese su Sky, dedicata alle Langhe astigiane, ha fatto il boom di commenti. Merito o colpa dei protagonisti: i quattro ristoratori scelti per la gara che non se le sono certo mandate a dire. Si parla di puntata al vetriolo, caratterizzata da battibecchi pungenti e commenti che hanno fatto discutere.
A contendersi il famoso premio di 5 mila euro da investire nell’attività il ristorante “La signora in rosso” di Nizza Monferrato, gestito da Fabio Fassio (regista e attore del Teatro degli Acerbi) e dalla moglie Elena, l’enoteca gastronomica Civico 15 di Canelli di Elisa Scavino, l’agriturismo Le Tère Ruse di Mombaruzzo di proprietà di Gregorio Pic e la Premiata Osteria dei fiori di Cortiglione della chef-artista Daniela Solive. Proprio tra i primi due ristoratori sono nati i maggiori screzi.

le ruspe per demolire il distributore di piazza torino
Sono intervute le ruspe per demolire l’ex distributore Esso in piazza Torino. In futuro in quest’area sorgerà una rotonda molto più grande di quella attuale, con due corsie di marcia. Nel Bilancio 2022 il Comune ha stanziato 350 mila euro per l’opera.

Il toto sindaci

Si allunga la lista di candidati sindaco in vista delle prossime amministrative del Comune di Asti.


Agricoltura

La lista delle candidature Unesco si allarga con l’inserimento della “Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali”.