Nono numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2022 spegne 123 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 11 marzo 2022.
Asti accoglie i primi profughi
L’Astigiano ha cominciato ad accogliere i profughi ucraini in fuga dalla guerra.
La prima famiglia, padre, madre e tre figli si trovano a Montechiaro e due ragazzi hanno già cominciato la scuola. Altre due madri coraggio hanno invece trovato ospitalità a Chiusano, ma la Caritas proprio in queste ore sta sistemando ancora altri profughi.
Il modello deciso dalla Caritas Diocesana è ben preciso: creare attorno a queste persone una rete di volontari che li aiutino nelle necessità ma anche a tessere relazioni.
Mentre a livello italiano si sta lavorando alla creazione di corridoi umanitari alternativi a quelli istituzionali.
E mentre il popolo pacifista continua a mobilitarsi. Domani, sabato, alle 12, in piazza San Secondo ci sarà un altro sit in contro la guerra.
Sinodo: stile e non evento
Evento o stile? Mentre percorriamo insieme il cammino tracciato da papa Francesco – e quindi letteralmente facciamo “sinodo” – diventa sempre più evidente che l’accento è sullo stile. L’evento è importante, certo, ma deve porsi a servizio dello stile. Molti eventi e poco stile: forse è uno dei problemi delle comunità cattoliche in Italia. Già da tempo la caduta della “cristianità” reclama il passaggio dal paradigma della conservazione a quello della missione, come ripetono tutti i Papi dal Vaticano II ad oggi. La pandemia, poi, ha sparigliato le carte, costringendoci a reimpostare non solo la partita, ma il gioco stesso e le sue regole. Non basta oggi convocare le persone per gli eventi, siano essi liturgici, catechistici, caritativi o ricreativi: è necessario, sì, ma non più sufficiente per annunciare il Vangelo e formare donne e uomini cristiani.
Il Cammino sinodale sta attivando molti eventi, diffusi in tutte le diocesi: soprattutto gruppi di ascolto e riflessione, celebrazioni, attività, iniziative culturali, dialoghi, spettacoli… e presto verranno prodotti testi di sintesi e documenti di lavoro. Ma soprattutto si sta formando uno stile: quello, appunto, sinodale. Non è un’invenzione di papa Francesco, ma è semmai un’invenzione di Gesù, che decise di lavorare per il regno di Dio, camminando insieme a una dozzina di collaboratori: “camminando”, non convocando la gente dentro una scuola, una sinagoga o un tempio; “insieme”, non muovendosi come un profeta solitario.
Per la crisi ucraina benzina e gasolio si impennano
Quando ci sono le guerre in corso, la speculazione ci sguazza. E’ il caso dei carburanti che hanno subito delle impennate fuori da ogni controllo: la benzina nel self è arrivata a quota 2,209 euro, mentre il gasolio ha superato i 2 euro e 23 centesimi. All’interno della Gazzetta il nostro primo Dossier dedicato agli aumenti della carta, che coinvolgono tutta la filiera editoriale: dalle tipografie alle librerie attraverso libri e giornali.
Commemorate le Brusaje, le giovani vittime morte alla Stilar
Ester Romele, 18 anni, Rosina Mossino, 19, Alda Longo, 20, Giuseppina Gai in Tartaglino, 20, Rosa Ercole, 23 anni, Olga Bona, 15, Maria Della Piana, 16, Ada Gamba, 18 e Onorina Gallo, 14 anni. Sono le operaie della Stilar morte il 2 agosto 1944. Ora le ricordiamo come “Le Brusaje”, le bruciate, vittime cioè dell’incendio che distrusse la fabbrica di penne stilografiche che si trovava nel centro di Asti. Come ogni anno, in occasione della giornata della donna, sono state ricordate dal coordinamento Donne Cgil in una cerimonia che si è tenuta nel cimitero cittadino dove è stato eretto un monumento in loro memoria.
Ma in occasione dell’8 marzo sono stati molti gli eventi creati ad hoc. Dai convegni come quello dedicato a Francesca Baggio o alla bellezza della diversità, agli spettacoli teatrali, fino alle mostre e alle letture in rosa.
Cronaca
Vessavano e sfruttavano lavoratori agricoli. Per questo una coppia di “caporali” macedoni è finita nei guai.
Vita politica
Ci sono anche la diciottenne Camilla Camusso e il pugile Hassan Nourdine nella lista di Uniti Si Può.
Cultura
Enzo De Carlo racconta alla Gazzetta lo spettacolo di Peppino De Filippo che porterà all’Alfieri martedì.
OltreTanaro
All’interno un’intera pagina dedicata alla figura di Enrica Jona, docente sopravvissuta ad Auschwitz.