“Strana risposta di Brignolo alle mie critiche sul modo di intendere il ruolo del Consiglio Comunale. Sul “pianocittà” io ho lamentato il fatto che il Consiglio Comunale, questo non quello di 6 anni fa, non sia stato investito in nessuna sua articolazione e Brignolo mi risponde che il Consiglio Comunale di 6 anni fa, in mezzo c’è n’è stato un altro già decaduto, aveva espresso l’indirizzo cui la sua Giunta sta dando diligentemente corso, cercando i fondi per realizzarlo, in una logica di continuità con la Giunta Voglino di cui anch’io facevo parte. Ma non c’erano già i finanziamenti del contratto di quartiere? E’ davvero bizzarro che Brignolo quando gli conviene si ricordi che siamo stati in giunta insieme, mentre nella scelta delle alleanze lo ha ritenuto superfluo e Arri che allora era all’opposizione e oggi invece è viceSindaco mentre all’opposizione ci sono io. Non capisco il richiamo ad una comune appartenenza, quando ci siamo non solo separati ma abbiamo già celebrato il divorzio! Nel merito, se anche fosse vero quello che afferma Brignolo, vale forse la pena ricordare che Lui e i suoi sodali hanno fatto una campagna elettorale in cui hanno promesso “stop alla cementificazione continua”, già dimenticata? Riguardo poi alle procedure per l’iscrizione dei cittadini all’Albo dei cittadini per la democrazia partecipata (nato da un mio emendamento con il voto contrario di Brignolo) voglio far notare che, nonostante ripetuti solleciti, la convocazione della Conferenza dei capigruppo è stata convocata solo dopo l’uscita del mio comunicato stampa. Pregherei pertanto Brignolo di provare il giochino delle 3 carte in altre piazze perchè su questa gonzi che credono a “carta vince, carta perde” non ce ne sono più! Si ricordi piuttosto che il Consiglio Comunale non va convocato solo per ratificare le decisioni della Giunta, magari all’ultimo giorno utile (vedi equilibri di bilancio a Settembre), ma anche per svolgere le sue funzioni di indirizzo, magari sottoponendo a revisione quelle assunte 6/7 anni fa da precedenti Consigli Comunali. La democrazia è più facile predicarla che praticarla ma almeno risparmiateci i sermoni!” Giovanni Pensabene