Il sindaco rieletto Maurizio Rasero questa mattina, sabato 18 giugno, ha presentato la sua giunta che verrà ufficializzata lunedì. Si tratta di una squadra a nove componenti con personaggi arrivati dalla vecchia amministrazione sempre in capo a rasero e new entry.
Prima novità e allo stesso tempo una conferma è il nome di Stefania Morra, prima vicesindaco donna di Asti. A lei i Lavori pubblici, edilizia scolastica, infrastrutture, Patrimonio, Viabilità, Progetto Vino e cultura, “quest’ultimo un progetto che prima era stato gestito da Gianfranco Imerito (ex assessore alla Cultura) per sua volontà e passione e che pra torna nella sua sede ordinaria”, ha spiegato Rasero.
Monica Amasio avrà Urbanistica e pianificazione, sportello unico. Amasio, una delle quattro donne presenti, è stata il nome più votato della Lega.
“E’ stata una preziosa collaboratrice nei precedenti cinque anni di amministrazione, si è impegnata molto nello studiare particolari pratiche e sono sicuro che farà un ottimo lavoro anche in vista dei 500 mila euro giunti da investire sul Piano Regolatore – ha precisato il primo cittadino -. In Urbanistica molto è stato fatto e molto c’è ancora da fare”.
Loretta Bologna, anche lei già assessore nella precedente giunta come la Morra Istruzione, si occuperà di Asili nido e Università, coordinamento fondi europei e Pnrr, Coesione territoriale.
“Per Bologna è un ritorno a quello di cui inizialmente si era occupata (l’Istruzione, ndr) – ha spiegato Rasero -. Quindi conosce bene la materia e con lei potremo fare molte riflessioni per dare risposte alle esigenze dei cittadini per esempio sugli asili nido. In più si occuperà di Pnrr e del coordinamento Fondi Europei. Significa che il suo è un assessorato sopra tutti gli altri che lavorerà cioè per reperire i fondi per tutti i colleghi”.
New entry invece è Eleonora Zollo che subentra a Mariangela Cotto agli assessorati Servizi sociali, Volontariato, Sanità, Pari opportunità e Famiglia.
“La ringrazio personalmente per aver accettato questo incarico e ringrazio anche la sua forza politica (Fratelli d’Italia) per avercela messa a disposizione – ha commentato il sindaco -. Ringrazio Eleonora per aver buttato il cuore oltre l’ostacolo. Oltre alla professionalità e alle competenze il suo vissuto personale credo che le farà dare quel qualcosa in più che un assessorato importante come i Servizi Sociali ha bisogna”.
Giovanni Boccia, per tre volte presidente del consiglio comunale e il primo degli eletti della lista civica Maurizio Rasero sindaco, ha invece ottenuto l’assessorato Personale, Servizi demografici e Urp, Sistemi informativi e comunicazione, Attuazione del programma.
“C’è bisogno di una persona che si occupi del personale del Comune che è una risorsa importantissima”, ha commentato il primo cittadino.
Mario Bovino, ex assessore allo Sport e il primo tra gli eletti in questa tornata elettorale, è assessore a Commercio e lavoro, Polizia municipale in materia di commercio, Pubblici esercizi e artigianato, Decoro urbano.
“I cittadini hanno scelto con forza il suo nome e ci hanno detto chiaramente di volerlo – ha aggiunto Rasero -. Quindi abbiamo ragionato insieme e per lui è stato creato un assessorato “nuovo” che vede tra gli incarichi anche la Polizia Municipale in materia di commercio oltre al decoro urbano che è una questione che, come abbiamo potuto capire dai sondaggi da noi commissionati e anche parlando con le persone, è ciò che maggiormente preme alla cittadinanza”.
Marcello Coppo, dal Commercio (era anche vicesindaco, ndr) passa alla Sicurezza, Polizia municipale, Protezione civile, Controllo del vicinato e periferie, Ambiente.
“Coppo ha le competenze per fare bene in tutti questi campi – ha aggiunto ancora rRasero -. Dall’Ambiente alla Sicurezza possiamo dare delle risposte importanti. Ci sarà molto da lavorare anche sulla Protezione Civile visto che ad Asti manca un gruppo comunale e che il Comune si appoggia a un’associazione esterna per dare risposte anche di prima emergenza”.
Per la prima volta in Giunta invece Paride Candelaresi, il più votato dei Giovani Astigiani, ora assessore a Cultura, Beni e istituti culturali.
“L’esperienza di Candelaresi è a 360° come confermato anche dai cinque anni come presidente della Commissione Cultura – ha spiegato Rasero -.Meglio di lui non potevamo chiedere. Ma le sfide sono tante e vanno dalla Biblioteca, all’Università che per esempio è senza una biblioteca, passando dal Teatro Alfieri che usato praticamente 230 serate all’anno, rischia l’usura. Dobbiamo capire quale sia il futuro gestionale di quella struttura e pensare al futuro anche degli altri enti, ragionando insieme”.
New entry anche Riccardo Origlia che si occuperà di Turismo e manifestazioni, Gemellaggi e Unesco, Promozione del territorio, Agricoltura, cibo e vino.
“A Origlia mi lega un’amicizia di lunga data – ha commentato il sindaco -. Ha sempre avuto fiducia in me e quest’anno ha deciso di metterci la faccia ottenendo un ottimo risultato elettorale”.
Consiglieri con delega saranno Valter Rizzo, Sport, Piero Ferrero, Cimiteri e Frazioni e Denis Ghihlione Politiche Giovanili. Una quarta delega è in fase di ultimazione.
Rasero terrà per sé Bilancio , Trasporti, Partecipate e Palio, almeno in questa fase iniziale.
Il presidente del consiglio verrà eletto nel primo consiglio comunale che potrebbe tenersi all’aperto in piazza San Secondo tra il 27 e il 29 luglio. Rasero e la sua squadra presenteranno il nome di Federico Garrone.
“Come ho già detto cercherò di farmi un po’ più da parte in questi prossimi cinque anni lasciando spazio ai miei assessori- ha concluso il sindaco – . Noi ci siamo presi la responsabilità di dare risposte alla città”.