Il presidente della Camera di Commercio Mario Sacco ha ricevuto una delegazione composta da imprenditori e rappresentanti del Governo iracheno.
Promotore dell’incontro l’imprenditore astigiano Roberto Ferro Ruscalla, amministratore della società Sviluppo Commerciale Italo Iracheno che, dal 18 al 21 gennaio 2013 realizzerà a Najaf, terza città dell’Iraq, una fiera del made in Italy focalizzata sul mondo dell’edilizia e delle costruzioni.
Saranno presenti all’appuntamento 25 aziende italiane, alcune delle quali astigiane, impegnate in vari settori del comparto: dall’edilizia abitativa alle infrastrutture, dalla progettazione all’impiantistica alle finiture.
Di tutti i costi organizzativi, comprese le spese di ospitalità per le aziende, si è fatto carico il Governo iracheno. “Il nostro Paese – ha spiegato Mr Hossein Shareiyat rappresentante del governo della regione di Najaf – offre grandi opportunità di business: il bilancio 2013 prevede investimenti pubblici per 260 miliardi di dollari, di cui il 40% destinato alle infrastrutture. La città di Najaf ha un ruolo strategico e un tasso di crescita economica molto forte: sono già stati costruiti 300 hotel e ne servono altrettanti. Dopo aver guardato per anni alla collaborazione con Cina, Turchia, Siria, ora vogliamo puntare su tecnologie occidentali avanzate: l’Italia è il nostro primo punto di contatto a livello europeo”.
L’interesse per il made in Italy è a 360 gradi: dal comparto medico-sanitario a quello agricolo, dal cibo alla casa. “Le possibilità sono enormi – commenta Ferro Ruscalla – l’Iraq, tra i maggiori produttori di petrolio al mondo, è un paese vergine, tutto da costruire o meglio da ricostruire”.
Massima disponibilità alla collaborazione da parte della Camera di Commercio: “Siamo molto felici dell’iniziativa promossa da Roberto Ferro Ruscalla che abbiamo il piacere di annoverare tra i nostri consiglieri – ha sottolineato Mario Sacco – in questa fase di grave difficoltà per l’economia italiana, le Camere di Commercio sono orientate ad un grande sforzo per favorire l’internazionalizzazione delle nostre imprese. Faremo la nostra parte per incoraggiare e sostenere le nuove opportunità di business con il paese mediorientale”.
La delegazione irachena, che ha annuciato di voler promuovere un duplice gemelaggio tra le città di Asti e Najaf e le rispettive Camere di Commercio, era composta da Hayder Mueen magnate dell’edilizia, titolare della ditta Rukn Al Jamal, co-organizzatore e finanziatore della fiera che si svolgerà a gennaio.
Insieme a lui, Mr Juad Kadhim Al Fatlawi imprenditore nel settore immobiliare e titolare di un’azienda alimentare; Mr Al Adily Fatah, architetto uomo di fiducia del governo locale in stretto contatto con il mondo imprenditoriale iracheno, e Al Karawi Ahmed socio della “Sviluppo Commerciale Italo Iracheno” con sede ad Asti.