Dai corpi illuminanti di vecchia generazione ai lampioni a led: programmato dal Comune in due fasi, il rilevante intervento di risparmio energetico, dentro e fuori il concentrico di Baldichieri, si è da poco concluso.
I nuovi apparecchi rischiarano le vie e le strade su cui si affacciano abitazioni, botteghe e negozi, l’area industriale sulla statale Asti-Torino e quella della stazione ferroviaria.
“La sostituzione delle lampade a vapore di sodio e/o mercurio con sistemi di nuova generazione – spiega il sindaco Gianluca Forno – ha seguito un cronoprogramma che prevedeva una prima tranche di lavori nel 2019 e una seconda appena terminata. Siamo intervenuti sulla quasi totalità dei duecento punti luce di proprietà comunale (altri 160 sono in capo all’Enel): ora resta la sostituzione dei lampioni artistici che prevediamo di attuare nel 2023 e che riguarderà il centro storico, comprese le aree del Municipio e delle scuole”.
Il cantiere di lavoro si è chiuso mentre il caro bollette, con cui l’Europa sta facendo i conti, investe anche la comunità di Baldichieri. L’intervento sulla riconversione dell’illuminazione pubblica, sostenuta per intero (70 mila euro) con risorse comunali, darà sollievo al bilancio dell’Amministrazione Forno: “I nostri calcoli – conferma il primo cittadino – indicano che il risparmio in bolletta potrebbe essere superiore al 30 per cento del costo annuale di 40 mila euro sostenuto finora”.
Ma soprattutto il sindaco tiene a sottolineare come quello sul rinnovo dei punti luce non si configura come un intervento fine a se stesso: “Lavoriamo già da tempo in una strategia di risparmio energetico – ricorda Forno – In quest’ottica, negli anni scorsi, abbiamo sostenuto la sostituzione dell’impianto di riscaldamento nel plesso scolastico (primaria e secondaria di primo grado) e nella palestra comunale, mentre la scuola dell’infanzia ‘L’ombelico del mondo’ è stata interamente progettata e realizzata ricorrendo alle tecnologie per l’energia pulita, consentendo di abbattere gli sprechi, rispettare l’ambiente e migliorare i costi a carico del Comune”.