In merito all’indagine per reati ambientali inerenti l’illecita gestione, trasporto e combustione di rifiuti avvenuti presso il campo rom di Asti, sito in via Guerra, che aveva portato al sequestro di numerosi mezzi e aziende, il Tribunale di Asti in sede di riesame ha confermato la gravità indiziaria dei reati contestati.
“La lettura della motivazione del provvedimento permette di comprendere che il Tribunale, pur ritenendo sussistenti i reati contestati, ha disposto il dissequestro delle aziende e dei mezzi sulla base di una diversa valutazione circa la sussistenza delle esigenze cautelari – si legge in una nota del procuratore Biagio Mazzeo -. In conclusione, va sottolineato che l’impianto accusatorio esce pienamente confermato e rafforzato dalla valutazione del Tribunale e che grazie all’encomiabile lavoro della Guardia di Finanza di Asti è stata interrotta una grave attività illecita pericolosa per l’ambiente e la salute pubblica.