Sempre più impegnati e sempre più protetti: i volontari civici iscritti nel Registro creato dal Comune anche nel 2023 avranno molto lavoro da fare a Villafranca.
Intanto l’Amministrazione Macchia, dopo aver istituito corsi di formazione, ha da poco dotato i volontari di nuovi dispositivi di protezione individuali. L’iniziativa riguarda in particolare coloro che utilizzano attrezzi come decespugliatori e motoseghe per la manutenzione delle aree verdi pubbliche e per altre incombenze.
“Con i fondi (4500 euro) del Comune e dell’Unione Colli del Monferrato, che vede operare insieme Villafranca e Baldichieri – spiega il sindaco Anna Macchia – abbiamo acquistato per i volontari stivali antinfortunistici, caschi, occhiali, cuffie, mascherine di metallo e in plexiglass, scarpe e guanti antitaglio, pantaloni, pettorine. Un lavoro fatto bene è quello compiuto non solo a regola d’arte ma nel rispetto delle condizioni di sicurezza per chi lo esegue”.
Custoditi nel deposito comunale, indumenti e apparecchi vengono utilizzati dai volontari che sovente mettono a disposizione anche i propri mezzi, oltre al tempo dedicato alla cura del paese.
Al Registro dei volontari civici, fondato nel 2021, sono iscritte una sessantina di persone, appartenenti in particolare ai gruppi dei giardinieri e della Protezione Civile, una ventina delle quali operano con continuità sotto il coordinamento dell’Ufficio Tecnico del Comune e insieme ai cantonieri. Ci sono anche le donne dotate, tra l’altro, di pinze per la raccolta dei rifiuti. Problema, quest’ultimo, che riguarda il decoro, oltre che dei giardini pubblici, delle piazzole lungo la statale Torino-Asti (alcune “zone rosse” sono tenute costantemente sotto controllo) e del cimitero comunale. Per gli interventi alla casa di riposo “Venanzio Santanera” o nelle scuole si aggiungono i volontari del gruppo parrocchiale.
Una bella realtà, quella dei volontari, che di recente hanno lanciato il “Progetto Paese Più” (più pulito, ordinato e accogliente) recepito favorevolmente dal Comune. In Municipio, intanto, dopo aver partecipato a un bando regionale, si resta in attesa di sapere se arriveranno fondi per potenziare ulteriormente la dotazione di attrezzature per la Protezione Civile.