Sabato 1 aprile alle 17 alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti Fabiano Massimi, già vincitore del Premio Asti d’Appello 2020 con L’angelo di Monaco, presenterà il suo ultimo romanzo Se esiste un perdono, edito da Longanesi, la storia dimenticata dello Schindler britannico, con il quale Massimi ha vinto il Prix Polar 2022.
La chiamano la Bambina del Sale, perché tutte le sere, quando il buio allaga la città, puoi incontrarla all’imbocco di un vicolo che vende ai passanti sacchetti in tela azzurra con dentro una manciata di sale, introvabile da tempo. Nessuno a Praga conosce il suo nome. Nessuno sa come si procura quella preziosa merce. La Bambina compare dopo il tramonto e scompare prima dell’alba, senza dare confidenza a chi incontra. Una moneta, un sacchetto. Tutto qui. È il 1938. Il furore nazista incombe sulla Cecoslovacchia e Hitler è alle soglie della città. La paura dilaga, soprattutto fra gli ebrei del Ghetto. Non c’è tempo, bisogna fuggire. Bisogna salvare i più deboli, come i bambini senza famiglia, come la Bambina del Sale. Un’impresa impossibile. Eppure c’è un uomo che ci crede, un inglese di origini ebraiche, Nicholas Winton, che tenta il miracolo: allestire treni diretti nel Regno Unito per mettere in salvo quanti più bambini possibile. Tra mille ostacoli logistici e politici, e con l’aiuto della giovane Petra che lo guida in una città a lui sconosciuta e colma di fascino, Winton sta per riuscire nel suo eroico intento. Ma la Bambina del Sale sembra non voglia farsi salvare. Perché quello sguardo sfuggente? Quale segreto nasconde? In questo romanzo, che racconta la vicenda vera e dimenticata di sir Nicholas Winton, tornata alla luce grazie a un commovente video della BBC dove l’uomo ottantenne incontra a sorpresa i “suoi” bambini ormai adulti, Fabiano Massimi accompagna i lettori in un viaggio fra storia e finzione, rischiarando una delle pagine più oscure del nostro passato con la luce della speranza.
Un’occasione per il pubblico di incontrare l’autore che vinse il Premio d’Appello 2020, edizione che, causa emergenza Covid, si era svolta esclusivamente in streaming.
L’appuntamento, organizzato dal Premio Asti d’Appello in collaborazione con la Biblioteca Astense, è a ingresso libero.