Nella mattinata odierna, il prefetto di Asti Claudio Ventrice, coadiuvato dal viceprefetto vicario Enrica Montagna e dal dirigente dell’Area Ordine e Sicurezza Pubblica Barbara Buffa, ha presieduto l’undicesimo incontro con i Sindaci del territorio che si è svolto nel Salone Consiliare del Comune di San Damiano alla presenza del Sindaco di quel Comune nonché dei Sindaci dei Comuni di Antignano, Celle Enomondo, Cisterna d’Asti, Revigliasco d’Asti, San Martino Alfieri e Tigliole, appartenenti allo stesso Centro Operativo Intercomunale di Protezione Civile.
Il fine principale di questo incontro è quello di analizzare alcune tematiche di interesse, sensibilizzare gli Amministratori sugli elementi di rilievo a carattere territoriale, anche con riguardo alla gestione delle emergenze, nonché di consolidare la sinergia interistituzionale e stimolare la realizzazione di strategie operative condivise in relazione ai temi emergenti.
Durante l’incontro il Prefetto, richiamando i recenti eventi alluvionali occorsi in Romagna, ha puntato l’attenzione sull’importanza della prevenzione in materia di protezione civile e segnatamente sulla necessità che i piani di protezione civile vengano costantemente aggiornati, sia con riferimento ai principali attori dell’emergenza sia avuto riguardo al monitoraggio delle persone in condizione di fragilità che, in caso di calamità, debbono essere prioritariamente soccorse. Nel contempo, è stata affrontata la tematica del dissesto idrogeologico, tenuto conto che la Prefettura, su indicazione del Ministero dell’Interno, ha promosso una mappatura delle situazioni di rischio attive sul territorio provinciale, anche in previsione di futuri stanziamenti governativi destinati al contenimento delle situazioni maggiormente gravi e pericolose per l’incolumità pubblica.
Con riguardo agli aspetti di sicurezza necessari per garantire lo svolgimento di pubbliche manifestazioni, è stata sottolineata l’importanza della circolare Gabrielli, peraltro recentemente trasmessa ai Sindaci del territorio astigiano, nonché l’imprescindibile necessità che ogni organizzazione di eventi debba attenersi alle norme vigenti in materia di safety e security, segnalando i compiti attribuiti alla commissione comunale di vigilanza che ogni ente è invitato a nominare, qualora mancante.
Condividendo, poi, le preoccupazioni degli Amministratori Comunali per le scarse risorse di personale disponibile ha assicurato loro, al contempo, il mirato sostegno dell’Ufficio Territoriale del Governo nel perseguimento degli obiettivi e nella individuazione delle migliori soluzioni alle criticità prospettate, con particolare riferimento a quelle derivanti dall’inserimento dei dati sulla piattaforma ReGiS, appositamente predisposta per le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori. Al riguardo, per le operazioni di rendicontazione e controllo dei progetti finanziati dal PNRR, è stata, altresì, svolta un’analisi sullo stato di attuazione degli adempimenti connessi all’ottenimento dei fondi.
Peraltro, come illustrato nella conferenza stampa del 19 maggio cm alla presenza del Direttore Generale dell’area nord ovest della Ragioneria Generale dello Stato, Dr. Michele Vitale, presso la Prefettura di Asti si è già insediato il Presidio Territoriale Unitario composto da rappresentanti della Ragioneria Territoriale dello Stato di Alessandria-Asti e da Funzionari e personale della Prefettura, che avrà il compito di supportare le Amministrazioni nei citati adempimenti. A tale scopo, un ulteriore incontro, dal taglio più operativo e pratico, avrà luogo la prossima settimana, presso la sede del Palazzo del Governo con gli Uffici Tecnici dei Comuni che hanno partecipato alla riunione odierna, per affiancarli nell’inserimento dei dati sulla citata piattaforma e affrontare eventuali criticità.
Per quanto attiene alla sicurezza pubblica, è stata sottolineata l’importanza della videosorveglianza quale strumento per colpire gli autori dei reati predatori e delle truffe agli anziani ma, ancor più, per l’effetto deterrente che essa può rappresentare, in relazione al decoro urbano e a comportamenti incivili quali imbrattamento di edifici pubblici e privati, abbandono di rifiuti, danneggiamenti e vandalismi che spesso colpiscono il cuore delle municipalità.
Si è altresì evidenziata l’importanza dei protocolli per il controllo di vicinato che molte Amministrazioni della Provincia hanno già sottoscritto in forza di organizzazioni spontanee di cittadini che, in un’ottica di sicurezza integrata e partecipata, segnalano alle Forze di Polizia comportamenti sospetti e circostanze degne di rilievo che accadono nella propria zona di residenza, con il fine di migliorare la vivibilità e la qualità della vita del territorio.
La riunione, accolta favorevolmente dai Sindaci quale occasione per rafforzare la reciproca collaborazione, si è svolta in un clima di cordialità con un proficuo ed efficace scambio di esperienze ed osservazioni.