Domenica 5 novembre alle 12 davanti alla Sinagoga di Asti in via Ottolenghi, l’associazione Italia Israele organizza “Mezz’ora di raccoglimento contro il vecchio e nuovo antisemitismo”.
L’iniziativa – come ha sottolineato il presidente dell’associazione Luigi Florio – vuole innanzitutto ricordare l’ottantesimo anniversario del primo rastrellamento di ebrei astigiani ad opera dei nazifascisti, avvenuto il 1° dicembre 1943 dopo che in precedenza era stato richiesto alla Comunità Ebraica di raccogliere un’ingente somma di denaro da consegnare agli occupanti tedeschi in cambio della libertà.
“In questo momento – sottolinea Florio – dopo lo sterminio di civili ebrei di ogni età programmato scientificamente dai miliziani di Hamas il 7 ottobre scorso, il pensiero non può non andare agli ebrei di oggi, che si vedono minacciati come ottant’anni fa nel diritto ad esistere, non solo come individui ma questa volta anche come comunità nazionale costituitasi nel 1948, dopo gli orrori della Shoah”.
Durante la breve cerimonia, il cui slogan è “Si alla pace, no al terrore” l’attore Aldo Delaude leggerà alcuni brani di Enrica Jona, unica astigiana sopravvissuta ai lager nazisti, di Rita Levi Montalcini, che si rifugiò nella campagna astigiana per sfuggire alle persecuzioni razziali, e della senatrice a vita Liliana Segre.
Gli organizzatori sottolineano che l’iniziativa è rivolta a tutti coloro che “non si rassegnano all’ineluttabilità del razzismo, di cui l’antisemitismo è storicamente una delle espressioni più cruenti ed odiose”.