Ancora un appuntamento con il nuovo cartellone della rassegna “Le Sfide della Fede”, spettacoli sulla tematica delle sfide della Fede e della cultura nel nostro tempo, promosso dal Teatro degli Acerbi e dall’Istituto Oblati di San Giuseppe Marello.
Ad Asti venerdì 22 marzo alle 21 presso la Chiesa di San Martino (piazza San Martino n.11) ci sarà lo spettacolo “Giobbe. Storia di un uomo semplice” tratto dal romanzo di Joseph Roth,vincitore dei “Teatri del sacro” 2017.
In scena Roberto Anglisani, adattamento e regia di Francesco Niccolini. Una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Franco Parenti.
La tragedia e il riscatto di un uomo semplice, in uno spettacolo che attraversa la Grande Storia del Novecento, dalla guerra russo-giapponese alla prima guerra mondiale.
“Più di cent’anni fa, in Russia, in un piccolissimo villaggio di frontiera, viveva un maestro. Si chiamava Mendel Singer. Era un uomo insignificante. Devoto al Signore. Insegnava la Bibbia ai bambini, con molta passione e poco successo. Uno stupido maestro di stupidi bambini, come pensava di lui sua moglie”.
Così inizia questo racconto, che attraversa trent’anni di vita della famiglia di Mendel Singer, di sua moglie Deborah e dei suoi quattro figli. Ma attraversa anche la storia del primo Novecento, dalla Russia all’America, dalla guerra russo giapponese alla prima guerra mondiale e oltre. Ma soprattutto attraversa il cuore di Mendel, lo stupido maestro di stupidi bambini, devoto al Signore, e dal Signore – crede lui – abbandonato.
Roberto Anglisani, uno dei maestri del teatro di narrazione italiano, dà voce a tutti i pensieri dei protagonisti, alle paure, alle speranze e alla disperazione, alle preghiere e alle rivolte. Come dice Skowronnek, grande amico di Mendel Singer, “Noi siamo dentro il disegno, e il disegno ci sfugge”, per questo Mendel – e tutti gli altri – fanno tanta fatica: la vita è un mistero, la fede un rifugio, e il dolore mette a dura prova anche l’uomo più giusto.
Così ne hanno scritto: “Interpretato da uno straordinario Roberto Anglisani, un racconto dove si ride e si piange, si prega e si balla, si parte, si arriva e si ritorna, si muore in guerra e si rinasce”.
Ingresso libero ad offerta volontaria destinata al restauro della Chiesa di San Martino.
Il programma completo sui siti e social del Teatro degli Acerbi.
Per informazioni: 3518978847.
Il programma avrà un’appendice: domenica 21 aprile presso il Cimitero monumentale di Asti tornerà l’esperienza itinerante di “Dormono sulle colline” del Teatro degli Acerbi, in vari orari dall’alba, al tramonto, alla notte.
La rassegna, giunta alla sua settima edizione, è realizzata in collaborazione con il Progetto Culturale della Diocesi.