“Entro nel merito della discussione e speriamo presto della sua realizzazione, dell’estensione ZTL nel centro storico di Asti. Ormai siamo ad un anno dal rinnovo del consiglio comunale e bisogna cominciare a realizzare questi progetti prima che si entri nella prossima fase preelettorale. Forse i politici di destra e di sinistra e di centro non hanno ancora capito che non ci interessano le solite diatribe colpevoliste: tu favorisci la GDA, no tu invece la piccola distribuzione etc, rovesciando all’avversario politico le colpe per nascondere il nocciolo del problema : si può allargare la ZTL o no? A mio parere è possibile fare molto di più di quanto in essere (studi e progetti già pronti): per esempio attorno alle piazze adibite a parcheggio bisogna impedire alle auto di girarci intorno alla ricerca del posto, definendo un solo ingresso e unica uscita: un pannello luminoso mi indica se c’è posto, altrimenti mi allontano e cerco da un’altra parte. Mi rivolgo a tutti gli astigiani: siete d’accordo che Asti è una città di pregio? Siete soddisfatti che è una delle prime dieci città più inquinate d’Italia ? Siete disposti, a cominciare dal sottoscritto, ad un uso più intelligente dell’auto e dei servizi pubblici guadagnandoci contemporaneamente in salute (maggior esercizio fisico e meno inquinamento) e godere delle bellezze e dell’accoglienza valorizzate della nostra città? Vi piacerebbe che diventassimo un modello di sviluppo da seguire? Io credo di sì, dobbiamo solo convincerci che si può fare, nel rispetto e per rispetto di tutti. Auguri”. Vittorio Favaretto