Il 26 maggio prossimo il sagrato della chiesa parrocchiale di San Silvestro ad Asti verrà intitolato a don Rodolfo Piglione (1915-2000), storico parroco dal 1959 al 1983. Lo ha deciso la Giunta comunale di Asti nel 2023 con successive approvazioni da parte sia della Prefettura che dell’ufficio Beni culturali della diocesi.
A distanza di un anno dalla “Festa dell’Oratorio”, convocati dal Comitato Amici dell’Oratorio di San Silvestro (presidente Maurizio Ferrari) e dal Comitato Palio San Silvestro (rettrice Samantha Panza), tutti i parrocchiani e la cittadinanza viene nuovamente convocata per la solenne cerimonia di scoprimento della targa commemorativa.
Una giornata interamente dedicata alla memoria del parroco don Piglione, educatore e fondatore degli oratori maschile e femminile; uomo di fede e di speranza, che durante la Seconda guerra mondiale salvò a Pralormo 20 civili da esecuzione sommaria da parte delle truppe tedesche.
Ritrovo, dunque, domenica 26 maggio con il seguente programma. Alle 10.30, chiesa di San Secondo: celebrazione della Messa in suffragio e in memoria di don Piglione. 15.30, chiesa di San Silvestro: alla presenza del vescovo di Asti, Marco Prastaro, testimonianze e ricordi sul filo della memoria su don Piglione, momento di preghiera e saluti da parte di autorità civili e religiose. 16.30, sagrato chiesa San Silvestro: scoprimento targa. 17, presso il cortile della RSA “Centro San Silvestro”: fra il rullo di tamburi e lo sventolare delle bandiere oro e argento dei figuranti del Rione, verrà presentata ufficialmente la “Valentina 2024”, rinfresco e saluti finali.
Interverranno tra gli altri: il sindaco di Asti, Maurizio Rasero; il sindaco di Pralormo, Mario Moschietto, con il vice sindaco Emma Burzio; il sindaco di Corsione, Filippo Barrera; don Giuseppe Gallo, successore di don Piglione alla guida di San Silvestro; don Andrea Martinetto, attuale parroco; il diacono Pierluigi Maggiora; la ricercatrice di Pralormo, Orsola Appendino.
La targa in marmo di carrara è stata disegnata e progettata dall’architetto Lucia Pellegrini.
Il Comitato Amici dell’Oratorio di San Silvestro fa anche appello al buon cuore dei parrocchiani e amici di don Piglione di adesione alla sottoscrizione per le spese di realizzazione e posa in opera della targa. Chi avesse piacere di partecipare può versare il suo contributo a offerta libera sul seguente conto bancario: intestato a “Centro Studi Valentina Visconti”, banca Crédit Agricole Italia, codice iban IT91 O 06230 10320 000047143620. Causale: “Targa in memoria Don Piglione”.
Don Piglione, nato a Corsione il 17 maggio 1915, fu ordinato sacerdote da mons. Umberto Rossi il 29 giugno 1939. Nel 1942 fu nominato cappellano al Santuario della Spina nel comune di Pralormo. Nel 1995 la città di Pralormo, riconoscente per il suo eroico comportamento, gli conferì la cittadinanza onoraria. Il 13 dicembre 1949 fu nominato parroco di Stazione Portacomaro. Nel dicembre 1959 fu trasferito dal vescovo Giacomo Cannonero alla parrocchia cittadina di San Silvestro. Con lui, dal nulla, si realizzò il sogno di un oratorio per i ragazzi, insieme con l’oratorio femminile di via Testa diretto dalle Ancelle di San Giuseppe. Nel 1983 il passaggio di consegne con don Giuseppe Gallo, già viceparroco in Duomo e direttore della Caritas diocesana.
Stemas