Torna il Festival AstiJazz: giunto alla terza edizione, ribadisce l’attualità di questo genere musicale, con uno sguardo al classico e uno al futuro, con un cartellone eterogeneo, realizzato dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e inserito nel programma del prestigioso Torino Jazz Festival Piemonte.
Dichiara Matteo Negrin, direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo: “Siamo felici di rinnovare la nostra partecipazione alla realizzazione di Asti Jazz, un’occasione che, unita al prestigioso Torino Jazz Festival Piemonte, ci offre l’opportunità di diffondere la passione per il jazz e di celebrare i suoi talenti in tutta la regione. Con entusiasmo, accogliamo l’arrivo di grandi artisti della tradizione jazz, pronti ad allietare il pubblico di Asti nelle serate estive, immergendoci in un’atmosfera di note e di emozioni senza tempo”.
Aggiunge il direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchis: “L’ottimo riscontro delle scorse edizioni ci ha incoraggiato a proseguire, con un cartellone che si snoda tra grandi nomi internazionali, giovani talenti e contaminazioni tra teatro e musica, oltre a un doveroso omaggio a un gigante del jazz, Dino Piana, nostro conterraneo. Fondamentale la collaborazione con Piemonte dal Vivo, a dimostrazione che facendo rete si creano occasioni di aggregazione e intrattenimento di qualità che possono raggiungere i pubblici più diversi, incluso quello più giovane, anche grazie a biglietti di ingresso con prezzi decisamente popolari”.
Questo il programma:
Sabato 1 giugno ore 21 Teatro Alfieri
TRIO CALDERAZZO – PATITUCCI – WECKL
Unica data in Piemonte in occasione del loro tour Europeo
Joey Calderazzo piano
John Patitucci basso
Dave Weckl batteria
Joey Calderazzo è uno dei migliori pianisti della sua generazione, con alle spalle la pubblicazione di tredici album come leader. Vanta numerose collaborazioni con eccellenze della musica jazz.
I gusti eclettici di John Patitucci gli hanno fatto esplorare tutti i generi musicali come musicista e compositore. Le sue sei registrazioni da solista per la GRP Records e i suoi successivi lavori in studio gli hanno portato due Grammy Awards e oltre quindici nomination.
Dave Weckl è considerato uno dei batteristi jazz/fusion più influenti e tecnicamente dotati di tutti i tempi. Vanta collaborazioni con numerosi artisti, fra i quali George Benson, Chick Corea, Paul Simon e molti altri.
Sul palco del Teatro Alfieri fonderanno le loro esperienze e insuperabili talenti per una serata che si preannuncia come indimenticabile per gli amanti della Musica.
Martedì 25 giugno ore 22 Cortile del Michelerio
ROSSO MILVA
Evento extra inserito all’interno di AstiTeatro 46
Daniela Placci voce
Mauro Isetti basso
Egidio Perduca chitarra
Produzione Sonic Factory
Drammaturgia di Daniela Placci. Arrangiamenti e musiche di Mauro Isetti ed Egidio Perduca
Dalla natia Goro ai teatri di tutto il mondo. Dalla canzone popolare ai grandi maestri della prosa e della musica. Chioma rossa, algida e passionale, voce che aveva in sé le sonorità del delta del Po e delle tanguerie lunfarde di Buenos Aires, Maria Ilva Biolcati, Milva, ha calcato le scene dei teatri di tutto il mondo. Dal Giappone, all’Argentina, alla Germania. Da Astor Piazzolla a Brecht, da Edith Piaf alla canzone popolare: una vocalità al servizio dell’emozione e dell’intelletto, aperta ai grandi temi, ai grandi drammi. Definendosi sempre alla ricerca di qualcosa, preda di una curiosità “che ho voluto e voglio, sempre, soddisfare”. Personalità eclettica, icona di stile, temperamento passionale: Milva ha interpretato molti fra i grandi autori del 900. In Rosso Milva si avvicendano Enzo Jannacci, che per lei ha scritto La Rossa, Ennio Morricone, Alda Merini, Franco Battiato, Giorgio Faletti, Don Backy, Edith Piaf, Marlene Dietrich, e il binomio Bertolt Brecht/Kurt Weill.
Lunedì 1 luglio ore 21.30 Teatro Alfieri
ESSENTIALLY ELLINGTON & STRAYHORN
Tony Kofi alto & soprano sax
Marco Marzola basso
Nico Menci piano
Alfonso Vitale batteria
Charismatic Production
Due dei più grandi compositori jazz furono Duke Ellington (1899-1974) e Billy Strayhorn (1915-1967).
La natura della collaborazione tra Duke e Strays è rimasta un mistero per il pubblico, gli acquirenti di dischi e la critica. Chi ha composto cosa? Questa famosa questione è stata dibattuta per decenni tra critici, musicologi e appassionati. In un’intervista del 1962, Duke Ellington disse, “Strayhorn vive la vita che mi piacerebbe vivere. Sai, lui è l’artista puro”.
È un ensemble di musicisti all’avanguardia molto dinamico e unico. È un’esperienza ricca di emozioni ed eccitazioni basata su un ampio repertorio rivisitato dei due famosi compositori Duke Ellington & Billy Strayhorn.
Mercoledì 10 luglio ore 21.30 Teatro Alfieri
STREET UNIVERSITY
Mauro La Mancusa tromba
Lorenzo Simoni sax contralto
Matteo Bonti contrabbasso
Fabrizio Doberti batteria
ARSIS A.p.s.
Hanno studiato alla Siena Jazz University ma il loro quartetto è nato e cresciuto in strada, per le
vie di Lucca, anziché tra i corridoi dell’accademia. L’idea era quella di mescolare le carte e confrontarsi con varie tradizioni del jazz (dagli Adderley a Ornette, da Strayhorn a Shorter, oltre a qualche brano originale) in presenza di un’audience casuale: ne è risultata una comunione con il pubblico inattesa e sorprendente. Il quartetto pianoless integra la verve solistica di Lorenzo Simoni (fresco vincitore dei premi Massimo Urbani e premio Isio Saba), il sound peculiare di Mauro La Mancusa e la ritmica scoppiettante di Matteo Bonti e Fabrizio Doberti, rinnovando il discorso che va dallo swing alle avanguardie con disinvoltura e libertà, in un flusso che confonde melodie e seconde voci, assoli e dialoghi, ruoli e repertori.
Venerdì 12 luglio ore 21.30 Teatro Alfieri
OMAGGIO A DINO PIANA
Franco Piana tromba
Fulvio Albano sax tenore
Stefania Tallini piano
Alessandro Maiorinobasso
Adam Pache batteria
Special guest Gianni Coscia accordion
ARSIS A.p.s.
Un concerto che nasce dal desiderio di rendere omaggio ad uno dei più grandi esponenti del Jazz italiano. Si tratta dello storico trombonista Dino Piana, originario di Refrancore d’Asti, recentemente scomparso all’età di 93 anni. Dino, che ha iniziato la sua carriera professionale a fianco dei piemontesi Gianni Basso e Oscar Valdambrini, militando contemporaneamente nelle orchestre di Armando Trovajoli e Gorni Kramer, ha collaborato con alcuni tra i più importanti jazzisti internazionali come Chet Baker, Charlie Mingus, Thad Jones, Mel Lewis, Gil Evans, Kay Winding, Carla Bley, Maynard Ferguson e Paco de Lucia.
Gli renderanno omaggio il figlio Franco e gli amici di una vita, Gianni Coscia e Fulvio Albano. Si uniranno al tributo la pianista Stefania Tallini, il contrabbassista Alessandro Maiorino e il batterista Adam Pache.
Biglietti:
Trio Calderazzo – Patitucci – Weckl: 25 euro (ridotto 23 euro)
Rosso Milva: 12 euro (ridotto 10 euro)
Essentially Ellington & Strayhorn: 15 euro (ridotto 12 euro)
Street University 10 euro (ridotto 8 euro)
Omaggio a Dino Piana 12 euro (ridotto 10)
Riduzioni riservate ad abbonati stagione teatrale, possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense, allievi Istituto Verdi, under 25 e over 65.
Biglietti disponibili alla cassa del Teatro Alfieri, aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17, e la sera dello spettacolo un’ora prima in loco, e online su www.bigliettoveloce.it
Info e prenotazioni 0141.399057/399040 www.teatroalfieriasti.it