Doveva essere una “prova generale” di quanto accadrà ad agosto a Parigi: così è stato, con due finali molto combattute e un buon bilancio per i colori azzurri. L’Italia del Pentathlon Moderno sorride al termine della Finale di World Cup 2024, conclusa ieri ad Ankara, in Turchia. La gara, unica competizione internazionale in questa stagione con lo stesso format delle Olimpiadi (ranking round di scherma, semifinali e finali entrambe con l’equitazione), assegnava punti preziosissimi nell’UIPM Olympic Pentathlon World Ranking list, che si chiuderà il 17 giugno 2024 e assegnerà pass per Parigi 2024 ai primi sei atleti non ancora qualificati tramite le gare disputate fino a quel momento.
Proprio grazie all’ottima prestazione in Turchia, l’azzurro Matteo Cicinelli (Carabinieri) ha ipotecato la carta olimpica per Parigi. Adesso bisognerà soltanto attendere la certezza matematica, al termine del Mondiale di Pentathlon Moderno, in programma in Cina dal 9 al 16 giugno 2024. Cicinelli ha terminato la finale maschile all’undicesimo posto, precedendo il compagno di squadra Giorgio Malan (Fiamme Azzurre). “Ho concluso questo circuito di Coppa del Mondo nel migliore dei modi, anche se con alti e bassi alla fine sono riuscito a guadagnare i punti che mi servono per l’obiettivo olimpico! – ha commentato Cicinelli – Ora torno a casa e dopo un breve periodo di riposo ricomincerò con il mio staff a lavorare sia in altura, a Sestriere, che partecipando a collegiali con la Federscherma. Sono dunque determinato e consapevole che questo obiettivo l’ho meritato tutto e che ora la posta in gioco si alza!”. Abbastanza soddisfatto della sua stagione fino a questo momento anche il campione europeo Giorgio Malan: “Questa finale non è andata proprio come volevo, a causa del torneo di scherma e di qualche intoppo durante la gara, ma in generale sono abbastanza contento della stagione di World Cup. Ho avuto sensazioni sempre migliori, con alcuni aspetti da migliorare, sempre, ma sono abbastanza contento in vista del futuro di questa stagione”.
Bella prova anche per la vicecampionessa del mondo e campionessa europea Alice Sotero (Fiamme Azzurre) che ha chiuso al quinto posto la finale. “La gara, finita ai piedi del podio, mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca, ma tutto sommato non ho fatto una brutta gara. Ho iniziato un po’ male con il torneo di scherma, e sono ancora un po’ indietro con le prove fisiche che spero di mettere a posto in questi due mesi”, ha commentato Sotero.
Nella staffetta mista, infine, disputata domenica, la coppia italiana, formata dallo stesso Cicinelli assieme a Francesca Tognetti (Carabinieri), ha terminato al settimo posto.
Al Pentathlon Moderno azzurro, dunque, manca soltanto la certezza matematica dell’ultima carta olimpica, la quarta complessiva e seconda in campo maschile, dopo quelle conquistate da Elena Micheli, Alice Sotero e Giorgio Malan nel 2023. La Nazionale italiana tornerà in gara, in versione “ridotta”, tra meno di due settimane a Zhengzhou, in Cina, dove sono in programma i Campionati Mondiali.
“Non possiamo che essere soddisfatti di questa Finale di World Cup. Cicinelli ha ipotecato la qualificazione olimpica, Malan ha dimostrato ancora una volta di competere ai massimi livelli, Sotero che non è ancora in una forma ‘olimpica’ è comunque lì nelle primissime posizioni. Alessandra Frezza, infine, nonostante l’infortunio alla gamba ha sfiorato l’accesso in finale, quindi sono molto soddisfatto di quello che ho visto in questa Finale di Coppa del Mondo – ha spiegato il Direttore Tecnico Azzurro Andrea Valentini – La stessa Frezza sarà, adesso, convocata per i Mondiali in Cina assieme a Roberto Micheli. Saranno gli unici due italiani impegnati in questa competizione – ha aggiunto Valentini – Gli atleti già qualificati ai Giochi Olimpici non parteciperanno ai Mondiali per ottimizzare al meglio la preparazione olimpica. Il Mondiale, sia per il periodo in cui cade che per l’organizzazione logistica, è davvero complicato e vogliamo assicurarci un cammino lineare da qui ai Giochi di Parigi”.