Un profondo conoscitore della musica, dei suoi più grandi protagonisti. Ma è riduttivo descrivere così Massimo Cotto, giornalista, speaker radiofonico, critico musicale, uomo di cultura che questa notte si é spento a 62 anni compiuti a maggio.

Per Asti Massimo Cotto é stato anche assessore alla Cultira e storico direttore di AstiMuisica.

Una notizia che ha sconvolto l’intera città e non solo perché Cotto era una persona amata anche al di fuori dell’ambiente culturale. Un folletto della musica a cui si devono libri, biografie e anche uno strepitoso museo, una sorta di sua eredità, che aveva presentato solo pochi mesi fa nel relais Le Cattedrali. Una raccolta dei suoi cimeli, molto spesso frutto della vera amicizia con grandi artisti internazionali.

Cotto si é spento questa notte all’ospedale di Asti dove era ricoverato a seguito di un malore che lo aveva colto a inizio luglio.

Lascia la moglie Chiara Buratti, il figlio Francesco e l’amata mamma.