Sabato 24 agosto alle 18, in occasione di Saltinpiazza, s’inaugura il Delfino di Viarigi opera dell’artista Giorgia Sanlorenzo. Si tratta del 35° fossile del progetto Terre Emerse un circuito di installazioni scultoree che raccontano un’altra storia del Monferrato, quando su queste colline c’era il mare. Proprio da questo concetto nasce l’idea di far rivivere quegli antichi abitanti marini nel loro luogo d’origine oggi però sostituito da morbide colline, filari e vigneti che ricordano con il loro movimento ondulatorio l’antico mare.
Le installazioni sono opere della scultrice Giorgia Sanlorenzo e il materiale scelto per la produzione scultorea è il ferro, trasformato attraverso varie lavorazioni, che deve creare un notevole distacco dalla natura che lo circonda ma, grazie a trattamenti di falso arrugginimento e ossidazione, cercare di tornare a far parte in maniera viva di quel territorio.
Funzione dell’installazione scultorea non è solo quella estetica e narrativa ma anche quella di collegamento con i siti culturali, naturalistici e le attività locali, valorizzando la sinergia tra pubblico e privato; inoltre, i luoghi di installazione sono inseriti in percorsi (trekking, bici, equitazione, quad ecc..) con valenza turistica e di alta sostenibilità ambientale.
Il Delfino di Viarigi
È simbolo delle acque, animale intelligente, dolce e coraggioso. Già le antiche leggende lo vedevano amico dell’uomo e degli dei, salvatore dei naufraghi. Da sempre vedere un delfino è segno di buon augurio. Oggi salta fuori da un’onda sotto la Torre di Viarigi, nel giardino d’inverno. Tutt’intorno sono stati piantati i cornus che nei mesi freddi, diventeranno tanti “coralli rossi”.
Metà creatura d’aria, metà d’acqua il delfino appartiene a due mondi: uno inferiore e uno superiore, uno ignoto e uno noto. Per queste sue caratteristiche, il delfino è simbolo del legame tra la materia e lo spirito.
In collaborazione con La Butte de Viaris b&b