In merito alla situazione legata al divieto di conferimento del tal quale nella discarica laziale di Malagrotta, l’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Ravello, ha rilascito ls drgurntr dichiarazione: “Anche la Regione Piemonte è stata interessata dalla richiesta del Ministero dell’Ambiente per accogliere i rifiuti del Lazio per un mese. Gli impianti individuati sarebbero Aral di Alessandria e Eecodeco di Villa Falletto (Cn) e di Cavaglià (Bi), per un totale di 600 tonnellate/giorno. La Regione Piemonte è assolutamente contraria e non intende dare l’intesa prevista dalla normativa di settore necessaria al trasferimento di rifiuti fuori regione, anche in ragione del fatto che non si comprende il motivo per cui, a fronte di un fabbisogno stimato dal Ministero dell’Ambiente di 400 tonnellate/giorno, al solo Piemonte sia stato chiesto un impegno per 600tonnellate/giorno di rifiuti. Pertanto, siamo convinti che la soluzione, al fine di contenere i costi e l’impatto ambientale, sia da ricercare presso impianti più in prossimità, anche per evitare che mezzi carichi di rifiuti viaggino dal Lazio verso territori lontani”.