Domenica pomeriggio, nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine del Carmine di Antignano, le comunità dei paesi di Antignano, Celle Enomondo, Revigliasco e San Martino Alfieri, hanno dato il benvenuto al nuovo parroco Don Marco Andina.
Il primo ad avere l’onore di accoglierlo è stato il Sindaco di Antignano, Alessandro Civardi che, a nome di tutte e quattro le amministrazioni e le comunità dei paesi coinvolti, ha dato il benvenuto a don Marco aspettandolo sul sagrato della Chiesa. Presenti tantissimi fedeli e tante associazioni; ha portato il saluto al nuovo parroco, da parte delle associazioni di volontariato dei quattro paesi, Renzo Buffolo di San Martino Alfieri.
La grandissima partecipazione di tante persone, arrivate non solo dai paesi limitrofi ma anche dalle parrocchie cittadine della diocesi, ha reso la cerimonia di insediamento del nuovo parroco una grande festa, partecipata e seguita con attenzione ed emozione dai fedeli presenti. A fare da cornice a Don Marco, unendosi in un abbraccio fraterno, oltre trenta tra sacerdoti e diaconi.
Il nostro vescovo Monsignor Marco Prastaro ha ammesso, anche lui, di essere emozionato a celebrare questo importante rito, anche per la solida amicizia e stima che lo legano a Don Marco Andina e per la sua collaborazione in qualità di Vicario generale, carica che continuerà a ricoprire.
Fulcro delle riflessioni della giornata è stata la convinzione di tutti che le quattro comunità parrocchiali di Antignano, Revigliasco, Celle e San Martino, debbano diventare un’unica grande comunità: “Non è un parroco che si fa in quattro ma quattro paesi che diventano un’unica comunità” ha ribadito il Vescovo.
Erika Marello, in rappresentanza di tutti i consigli pastorali ed economici delle quattro parrocchie, ha dato il benvenuto a Don Marco, auspicando l’inizio di un cammino di fede condiviso.
Un ricordo speciale e un ringraziamento è andato ai parroci che hanno preceduto don Marco nei quattro paesi, Don Pierino Torchio ad Antignano e Revigliasco, Don Attilio Novo a San Martino Alfieri e Don Maurizio Giaretti a Celle Enomondo.
Il Vescovo ha esortato tutti ad annullare i campanilismi e a mantenere alto il livello di fraternità “quattro campanili e una comunità”.
Al termine della celebrazione un emozionato Don Marco ha invitato tutti ad avere il coraggio di conoscersi, superando le barriere della timidezza (che ha riconosciuto come un suo limite) e ad imparare a vivere in profonda sinergia.
Al termine della cerimonia, animata da un grande coro costituito dai membri delle corali dei quattro paesi, tutti i presenti si sono spostati nella Piazzetta degli Ulivi per un rinfresco, accompagnati dalla musica della banda musicale Azzurra di Celle Enomondo.
Un ringraziamento alle proloco di Antignano, Gonella, Celle, San Martino, Revigliasco, al circolo dei Gonella, al CIF e alla Cantina Sociale di Antignano e San Martino per aver allestito lo splendido rinfresco e ai gruppi di protezione civile per aver vigilato sulla sicurezza di tutta la manifestazione. Grazie anche a tutte quelle persone che hanno collaborato a titolo personale contribuendo alla buona riuscita di questa importante giornata.
Una festa come non si vedeva da tempo, con grandissima emozione condivisa, come ha ricordato Franco Bosia al termine della celebrazione. Don Marco è per le nostre comunità un grande dono, che accogliamo con gratitudine pronti ad iniziare un nuovo cammino insieme!