Le fascinose sale storiche dell’imponente Castello di Rorà a Costigliole d’Asti ospitano una preziosa mostra dedicata a Eugenio Guglielminetti, illustre artista astigiano che ha portato la sua opera di scenografo e costumista, oltre che la sua pittura e la sua scultura, in tutto il mondo. L’appuntamento è per sabato 20 aprile alle ore 17.30 quando si celebrerà l’inaugurazione dell’allestimento artistico, ricco di tante e diverse opere. Dipinti, sculture, bozzetti di scenografie teatrali e imperdibili opere inedite completano una collezione che testimonia l’intensa attività di questo personaggio ma anche l’espressione e il fermento culturali di un vasto periodo italiano. Eugenio Guglielminetti (1921-2006) è stato allievo di Felice Casorati e cresce artisticamente negli anni ’40-‘50 intorno a figure come Italo Cremona, Enrico Paulucci e Paola Levi Montalcini. Contribuiscono alla sua definizione formativa le frequentazioni parigine e gli incontri con artisti come Samuel Beckett, Joan Mirò, Jan Cocteau ed altri. Viene riconosciuta la sua arte figurativa molto legata al teatro, così come la pittura, la scultura e la creazione di costumi. Gli allestimenti scenografici non si contano e il suo nome valica ogni confine. Asti gli dedica una Fondazione a Palazzo Alfieri, Parigi ospita duecento sue opere teatrali al Département del Arts du Spectacle del la Bibliotèque Nazionale de France in modo permanente. Sue opere compaiono in diversi centri istituzionali e culturali di tutto il mondo. Numerosi i prestigiosi riconoscimenti per i suoi lavori. Nella mostra allestita al Castello di Costigliole d’Asti, una sala sarà dedicata alla esposizione delle pubblicazioni, mentre alcune delle opere presenti saranno poi donate al Comune e faranno parte del Museo d’Arte che in futuro il castello ospiterà in modo permanente. La mostra è aperta fino alla fine del mese di giugno con il seguente orario: il venerdì e il sabato dalle 17 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.