L’11 ottobre si è svolta ad Asti un’esercitazione interforze che ha visto coinvolti diversi enti, tra cui le associazioni Anpas Croce Verde Asti e Protezione Civile Città di Asti, e circa 350 operatori. L’evento, voluto dalla Prefettura di Asti, è servito per testare la capacità tecnico-operative di risposta del Servizio di protezione civile nell’emergenza e per celebrare i 30 anni dalla terribile alluvione che nel novembre del 1994 sconvolse le province di Asti e Alessandria, insieme alle province di Cuneo e la zona di Vercelli.
L’esercitazione ha ipotizzato il raggiungimento del livello di pericolo de fiume Tanaro, a seguito di un’intensa perturbazione meteorologica, e il conseguente cedimento di una porzione delle arginature ed esondazione con fenomeni di allagamento nelle aree comprese tra i quartieri di Trincere, Tanaro, San Fedele e San Quirico.
L’esercitazione ha visto l’allestimento in piazza Cosma Manera del campo base, a cura della locale Protezione civile, con le tende e strutture per l’accoglimento dei soccorritori, la mensa e le aree ammassamento materiali e mezzi. Allestito inoltre un posto medico avanzato per simulare l’assistenza sanitaria alle persone coinvolte.
All’interno dell’area gli studenti delle scuole hanno potuto assistere alle simulazioni di intervento proposte dai vari enti coinvolti tra cui Azienda Zero – Servizio di Emergenza Sanitaria 118 unitamente alla Croce Verde e alla Croce Rossa di Asti che hanno simulato le manovre di rianimazione cardiopolmonare di base e avanzata. Dimostrazioni di soccorso anche in seguito a un incidente stradale, dovuto a un movimento franoso, con estrazione di feriti in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Asti e le Forze dell’Ordine tra cui Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale che hanno allestito degli uffici mobili per facilitare il contatto diretto con le persone nell’ipotesi di una maxiemergenza.
La Guardia di Finanza ha effettuato un imbarco dell’unita cinofila a bordo dell’elicottero e, dopo un sorvolo della piazza, l’ha fatta sbarcare a terra per la ricerca di persone; presenti anche il personale Arpa e Aipo per il monitoraggio del fiume.
Congiuntamente presso il ponte di Corso Savona si è svolta l’esercitazione per il recupero di persone dal fiume attraverso manovre del nucleo SAF dei Vigili del Fuoco di Asti con l’ausilio di gommoni, moto d’acqua ed elicottero e il successivo trasporto presso il posto medico avanzato da parte delle ambulanze del sistema sanitario territoriale.
«È stato un momento molto intenso e formativo – ha commentato Giacomo Sorba, direttore dei servizi della Croce Verde Asti – utile soprattutto a testare la risposta del nostro ente e dei nostri volontari a un’eventuale attivazione in caso di un evento di questo tipo. È fondamentale utilizzare queste giornate per migliorare l’attività di soccorso con gli enti con cui collaboriamo quotidianamente, tra cui i Vigili del Fuoco. Inoltre, abbiamo celebrato una ricorrenza che ci aveva visto coinvolti direttamente con l’allagamento della nostra vecchia sede allora situata nelle vicinanze di piazza Campo del Palio e con la perdita di alcuni mezzi di soccorso».
Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.