Questa mattina, nella sala di rappresentanza del Palazzo del Governo, il Prefetto di Asti Claudio Ventrice ha presieduto la riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione, recentemente rinnovato nella sua composizione, che vede la presenza di rappresentanti delle amministrazioni dello Stato, delle Forze di Polizia, della Camera di Commercio, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria nonché degli enti che operano nel campo dell’assistenza e dell’integrazione.

Il Consiglio territoriale, istituzionalmente preposto al monitoraggio della presenza dei cittadini stranieri immigrati nel territorio, ha tra i propri compiti quelli di favorire la partecipazione delle associazioni che rappresentano le comunità straniere in Italia e di promuovere iniziative condivise per l’integrazione socio-territoriale degli immigrati.

Nel suo intervento introduttivo, il Prefetto Ventrice ha esposto le molteplici iniziative promosse dalla Prefettura nell’ambito del delicato settore, ricordando le progettualità volte a favorire l’avvio di percorsi formativi e l’individuazione di opportunità di lavoro per richiedenti asilo, per titolari di protezione internazionale e per altri cittadini stranieri in condizione di vulnerabilità nonché, nell’ambito del Tavolo per la promozione del lavoro regolare in agricoltura, le azioni avviate per agevolare il reperimento di manodopera agricola, coinvolgendo il Centro per l’Impiego-Agenzia Piemonte Lavoro e le associazioni di categoria.

Sono stati poi portati all’attenzione del Tavolo i positivi esiti degli incontri, tenuti nei vari centri di accoglienza del territorio nell’ambito del progetto Common Ground, volti a prevenire e contrastare le diverse forme di distorsione del mercato del lavoro, attraverso interventi di protezione sociale e azioni riconducibili all’ambito dei Servizi per il lavoro e ricordate le numerose convenzioni attivate con diversi Comuni del territorio per offrire opportunità di crescita e inclusione, mediante lo svolgimento di attività di volontariato in favore delle comunità locali.

Nel ripercorrere i risultati conseguiti nell’ambito del progetto Samadhi, conclusosi lo scorso febbraio, il Prefetto ha quindi comunicato che l’Ufficio Territoriale del Governo sta lavorando ad un’altra progettualità finanziata con fondi FAMI, finalizzata allo sviluppo di ulteriori azioni di inclusione per i migranti e le loro famiglie, con l’obiettivo di migliorare la capacità del territorio di favorire i percorsi di inclusione sociale della popolazione immigrata in condizione di fragilità sociale e di potenziare l’infrastruttura, l’assetto e la funzionalità dei servizi pubblici del territorio che si rivolgono ai cittadini dei Paesi Terzi regolarmente soggiornanti. 

Il Prefetto ha quindi manifestato l’intendimento di rilanciare il ruolo del Consiglio quale organismo volto a far emergere le diverse problematiche locali legate all’immigrazione ed a promuovere la relativa concertazione, favorendo soluzioni condivise tra tutti i soggetti coinvolti a livello territoriale nella gestione del fenomeno migratorio.

Nell’illustrare le finalità del rinnovato Organismo, il Prefetto ha infine ribadito l’importanza che vi sia una stretta collaborazione tra tutti i vari attori istituzionali e sociali, assicurando che gli ambiti di intervento e le varie proposte che emergeranno a livello provinciale saranno veicolate a livello di governo centrale.

Al termine della seduta, i componenti del Consiglio Territoriale hanno manifestato il loro impegno a collaborare sinergicamente per favorire percorsi di integrazione sociale dei cittadini extracomunitari nel territorio astigiano, anche attraverso il coinvolgimento di associazioni rappresentative delle diverse comunità presenti.