Il presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero, a margine delle operazioni di sorteggio effettuate dall’Ufficio Elettorale presieduto dal Segretario Generale Paolo Morra, per l’assegnazione del numero d’ordine in base al quale i contrassegni delle liste saranno posti sulle schede di voto, in una breve conferenza stampa ha voluto esprimere, cosa che fece anche due anni fa in occasione delle elezioni del Presidente e del Consiglio provinciale, la sua forte idea di sostenitore della lista unica. 

Le votazioni saranno espletate domenica 24 novembre nel seggio della Provincia di Asti e nei seggi allestiti nei Comuni di Castelnuovo Don Bosco e Nizza Monferrato per favorire la massima partecipazione degli amministratori al voto. 

Le elezioni per la carica a presidente avviene ogni quattro anni, mentre per il Consiglio provinciale è previsto il rinnovo ogni due anni.  Si votò l’11 settembre 2022 per entrambe le cariche che portarono all’elezione di Maurizio Rasero, unico candidato,  a Presidente della Provincia, sostenuto da un’unica lista, prodotto di un lavoro di interazione tra le parti che vide poi l’assegnazione di deleghe anche a rappresentanti  del centro sinistra.  “Anche quest’anno – esprime Rasero – abbiamo ipotizzato e proposto la lista unica ma il risultato non è stato raggiunto”.  

Per questa tornata elettorale sono state presentate due liste:

LISTA N. 1 INSIEME PER LA PROVINCIA ASTI

composta dai seguenti  n. 10 candidati:

N.CognomeNomeLuogo e data di nascita Carica rivestita Comune
GAMBAANDREAPINEROLO (TO)10/08/1978SINDACOSAN MARTINO ALFIERI
BOSIAMAUROASTI (AT)16/06/1991CONSIGLIEREASTI 
CONTIPAOLOTORINO (TO)10/03/1968CONSIGLIEREMONTECHIARO D’ASTI
DOVAMIRKOTORINO (TO)16/09/1972CONSIGLIEREBELVEGLIO 
GALLOANGELAASTI (AT )09/09/1997CONSIGLIEREMONGARDINO 
MASSAGLIAANGELACOCCONATO (AT)24/07/1952SINDACOARAMENGO 
MUSUMECIDIEGOCASALE MONFERRATO (AL) 27/01/1979SINDACOMONCALVO 
NEGRO ALESSANDROCANELLI (AT)12/05/1975CONSIGLIERECANELLI 
RAVERABRUNAFONTANILE (AT)28/08/1955CONSIGLIEREFONTANILE 
10 TROTTALUISA BALDICHIERI D’ASTI (AT)25/04/1967CONSIGLIEREMONALE  

LISTA N. 2 PROGETTIAMO L’ASTIGIANO:

composta dai seguenti  n. 10 candidati:

N.CognomeNomeLuogo e data di nascita Carica rivestita Comune
CONTECHIARAASTI (AT), 28/01/1974CONSIGLIERECORTAZZONE
2DI MAGGIOROBERTAASTI (AT), 21/03/1974CONSIGLIEREBELVEGLIO 
FERREROIVANASTI (AT), 17/02/1985SINDACOMOMBERCELLI 
GAETATIZIANACHIERI (TO), 19/05/1976 SINDACOCAPRIGLIO
GALLARETOLUIGIACQUI TERME (AL), 30/07/1971SINDACOMONASTERO BORMIDA
6MACCHIAANNAAVELLINO (AV), 07/01/1975SINDACOVILLAFRANCA D’ASTI
7MANCUSOCALOGEROCASTAGNOLE DELLE LANZE (AT), 03/10/1959SINDACOCASTAGNOLE DELLE LANZE
8MASSAGLIADAVIDETORINO (TO), 01/04/1984CONSIGLIEREPASSERANO MARMORITO
MIGLIASSODAVIDETORINO (TO), 08/10/1981 SINDACOSAN DAMIANO D’ASTI
10 NOSENZOSIMONETORINO, 24/07/1986 SINDACONIZZA MONFERRATO

“Elezioni di secondo grado, sottolinea il Presidente Rasero, che chiameranno al voto i 117 sindaci e tutti i consiglieri dei Comuni astigiani per un totale di 1311 amministratori a cui  rivolgo un caloroso appello di partecipazione al voto, seppur penalizzato dal peso del voto ponderato (si basti pensare che il voto di Asti capoluogo ha un indice di ponderazione di 1060 mentre un Comune con popolazione al di sotto dei 3000 ha un valore di 29) ma questo non deve essere motivo di astensionismo ma anzi deve essere un dovere morale per dare forza e valore all’ente per un ritorno, quanto prima, alle elezioni di primo livello di cui sono forte sostenitore. La Provincia è fondamentale non tanto per il Comune capoluogo ma soprattutto per i piccoli Comuni. La viabilità, rimasta in capo alla Provincia, è la competenza più importante considerato che altre deleghe sono state dirottate alla Regione”.  

Il presidente Rasero precisa che le cariche sono a titolo gratuito; è previsto l’emolumento solo per la carica a presidente che è equiparata al compenso del sindaco del comune capoluogo e non è cumulabile. Nel suo caso quindi, essendo la differenza zero, con l’economia di spesa è stato possibile assumere un cantoniere, vista la carenza di personale nell’organico dell’ente. 

Il presidente dichiara inoltre, ad elezioni avvenute, la sua disponibilità a coinvolgere anche i componenti eletti della lista meno votata per collaborare tutti insieme per il bene del territorio. Ricorda i primi atti, a seguito della sua elezione a presidente nel 2022:

–        i Consigli itineranti sul territorio

–        il “Manifesto dei Comuni della Provincia di Asti per la riforma delle Province”  una raccolta firme per la revisione della legge Delrio presentata al Governo.  

Rasero conclude la conferenza stampa, ringraziando i componenti del Consiglio Provinciale uscente per la preziosa collaborazione e dedizione per il lavoro fatto, con un ricordo anche al passato, quando “giovane assessore negli anni 2000 avevo avuto modo di operare  con gli amministratori in carica, traendo esperienza e competenza, che mi sono ancora utili tuttora”.