Quarantacinquesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2024 spegne 125 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 22 novembre 2024.

Una strada dedicata al Papa

Dalla fine del mondo a una piccola frazione, quella di San Carlo di Tigliole. Papa Francesco nel suo “viaggio” astigiano di due anni fa, aveva fatto visita oltre alla cugina Carla di Portacomaro, anche a Delia Gai e al marito Franco Travo, parenti a cui è molto legato. Lo avevano accolto nella loro casa di strada Stazione, via che da sabato verrà intitolata proprio al Santo Padre. A due anni esatti dalla visita del Pontefice, infatti, l’Amministrazione Comune di Tigliole vuole scolpire nella pietra quel momento tanto atteso, intestando quella stradina a papa Bergoglio e inaugurando una statua a lui dedicata. La statura, realizzata in metallo dal fabbro Roberto Manfieri, verrà installata tra via Stazione e strada Baldichieri.

Alla cerimonia di inaugurazione prevista per domani, sabato 23 novembre, alle 15, parteciperanno il vescovo Marco Prastaro, il sindaco di Tigliole Daniele Basso, quello di Baldichieri Sara Arduino, e di San Damiano Davide Migliasso, in veste anche di presidente dell’Unione Collinare. Sarà presente anche la banda “La Tenentina”.

Due nuovi  santi giovani

Mercoledì è arrivata la notizia delle date in cui verranno canonizzati due beati giovani. Si tratta di Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis. Il primo, nato a Torino nel 1901, è morto nel 1925 per una poliomielite fulminante, contratta probabilmente durante le visite che effettuava a casa dei poveri che aiutava. Considerato uno dei futuri “santi sociali” del Piemonte, è stato beatificato nel 1990 da Giovanni Paolo II. È protettore di alpinisti, scalatori, sciatori d’Italia e dello sport e patrono dei giovani dell’Azione Cattolica. La canonizzazione avverrà durante il Giubileo dei Giovani dal 28 luglio al 3 agosto.

Acutis, nato nel 1991 e morto di leucemia fulminante nel 2006 e definito “Frassati milanese”, è stato beatificato da papa Francesco nel 2020. Sarà canonizzato durante il Giubileo degli adolescenti che si terrà a Roma tra il 25 e il 27 aprile. Può essere considerato patrono degli internauti.

La sospensione  di Carla Forno dalla Fondazione Studi Alfieriani

Le chiavi della discordia. Potremmo intitolare così, se fosse una saga, quello che è successo tra Carla Forno, una delle più autorevoli studiose di Vittorio Alfieri e direttrice della Fondazione dedicata al trageda astigiano, ed Enrico Mattioda, docente dell’Università di Torino al Dipartimento Studi Umanistici e presidente della Fondazione Centro Studi Alfieriani. Già perché per colpa, sembra, di un mazzo di chiavi non consegnato, Forno è stata sospesa dal suo incarico. 

Una comunicazione che le è arrivata a inizio mese ma che è diventata notizia solo in questi giorni. 

Mattioda, che ha assunto il ruolo di presidente a gennaio, ha sospeso Forno con sospensione immediata dall’incarico, in seguito a una contestazione disciplinare legata alla mancata “restituzione” di un mazzo di chiavi appartenente a un forziere che contiene opere di Alfieri. Al momento il professore ha assunto ad interim l’incarico di Forno che si è rivolta all’avvocato Luigi Florio. 

“Su incarico della dottoressa Forno ho contestato nel merito e nel metodo le fantasiose accuse mossele dal professor Mattioda all’insaputa del consiglio d’amministrazione e del consiglio direttivo della Fondazione Centro Studi Alfieriani, nonché la sua sospensione cautelare dal servizio, quest’ultima priva di reale motivazione – spiega il legale -. Alla direttrice Forno, tra i più qualificati alfieristi al mondo, sono state formulate contestazioni che lasciano basiti”.

La Tari più cara del Piemonte

Abbiamo la Tari più cara del Piemonte. Secondo l’Osservatorio di Cittadinanzattiva una famiglia tipo astigiana composta da tre persone che abita in una casa di proprietà da 100 metri quadri si trova a pagare una tassa sui rifiuti da 435 euro, con un incremento del 4,3% rispetto allo scorso anno, quando aveva sborsato 417 euro.

La tariffa è ben maggiore rispetto ad Alessandria dove la solita famiglia “tipo” paga 364 euro, o Torino (371 euro) o ancora Cuneo (240 euro). Noi astigiani però produciamo meno rifiuti rispetto ai nostri corregionali e siamo in linea con la media piemontese per quanto riguarda la raccolta differenziata.

Il ministro Fratin per parlare di imprese e sostenibilità

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin sarà ad Asti lunedì nell’ambito di un evento promosso dalla Banca di Asti sul tema imprese e sostenibilità.

All’auditorium di via Astesano, dalle 16, interverranno Luigi Costa, presidente Confindustria Asti, Alain Devalle, professore ordinario di Economia Aziendale UniTo, dottore commercialista e revisore legale, Andrea Amalberto, amministratore delegato Asti Energy e Ecolofia Lavoro Ambiente, Claudio Bongiovanni, amministratore delegato Molini Bongiovani, Alessandro d’Arcano, direttore finanziario Valle Bormida, Carlo Demartini, amministratore delegato del Gruppo Banca di Asti e Vitaliano Macario, presidente Consorzio barbera e Vini del Monferrato. Modera la giornalista del Corriere della Sera Francesca Angeleri. La partecipazione è su prenotazione.

Il Maestro Sinner festeggia con l’Asti

Il Maestro Jannik Sinner festeggia con l’Asti. Hanno fatto il giro del mondo le immagini con il campione altoatesino che brinda con una bottiglia di Asti Spumante alle Atp Finals vinte domenica battendo lo statunitense Fritz a Torino. E’ la prima volta che un tennista azzurro si aggiudica il torneo che conclude l’attività individuale. Sono quattro anni che il Consorzio Asti Docg sponsorizza le Finals. Prosegue così l’abbinamento con questo sport: il Consorzio è presente infatti anche al Master 1000 di Roma, mentre Lorenzo Sonego è il testimonial delle “bollicine astigiane”.

La scorsa settimana abbiamo ricevuto segnalazioni del mancato recapito del giornale. Invitiamo tutti coloro che non l’hanno ricevuto a segnalarcelo, inviando una mail a segreteria@gazzettadasti.it