Quarantanovesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2024 spegne 125 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 20 dicembre 2024.

Ad Asti città l’acqua meno cara d’Italia

Acqua buona, a buon prezzo e che non aumenta, ma solo in città. Il rapporto del centro studi Ircaf, l’Istituto Ricerche Consumo Ambiente e Formazione, pone le bollette del settore idrico dell’Asp in cima alla classifica nazionale. L’incremento di spesa per i cittadini astigiani, tra il 2017 e il 2024, è stato del 2,88%, cioè il più basso d’Italia. Seconda, dopo Asti, viene Reggio Emilia, ed è staccata di parecchio con un aumento dal 2017 del 4,93%. La bolletta media di una famiglia astigiana di tre persone che consuma 150 metri cubi d’acqua all’anno è di 303,74 euro, contro una media nazionale di 392,95 euro. “E’ acqua di grande qualità, quasi una minerale, come dimostrano le verifiche fatte – aggiunge un comprensibilmente soddisfatto Fabrizio Imerito, presidente di Asp – inoltre l’80% dell’acqua prelevata dai pozzi arriva nelle case dei cittadini”.

Grande e potente, cioè piccolo e fragile

+ Marco

Il Natale ci ricorda che Dio ama così tanto ciascuno di noi, da venire a vivere la nostra vita, senza badare al fatto che Lui è il Dio creatore, potente e infinito e noi siamo le creature deboli e limitate. La particolarità della nascita del Salvatore non risiede tanto nel fatto che un bambino nasca in una stalla, in una condizione terribile (ancora oggi, purtroppo, sono tanti i bambini che nascono in condizioni precarie e terribili: sotto i bombardamenti, su un barcone che attraversa il Mediterraneo, in una capanna sporca e fatiscente o in un qualsiasi altro luogo di fortuna…), ma nel fatto che quel bambino sia Dio stesso.

Forse proprio il fatto che egli nasca come tanti bambini sfortunati della terra ci dice già qualche cosa di questo Salvatore. Così appassionato della nostra vita che “non gli fa problema” condividerne anche le nostre situazioni più disagiate.

Questo Dio onnipotente divenendo uomo si fa fragile, debole, indifeso, anche Lui bisognoso di qualcuno che si prenda cura di Lui. Ce lo dirà Gesù stesso nel Vangelo: “quello che farete al più piccolo dei miei fratelli lo avrete fatto a me”. 

Asti, maglia nera dello sport

Asti recupera posizioni nell’inchiesta annuale sulla Qualità della Vita promossa dal Sole 24 Ore. La nostra provincia occupa la quarantanovesima posizione e tra le piemontesi occupa il terzo posto alle spalle di Novara e Cuneo e davanti a Biella, Torino, Vercelli e Alessandria. Le criticità provengono dal settore sanitario (fanalino di coda per medici specializzati) e dagli sport di squadra dove siamo “maglia nera”, mentre nell’indice di sportività siamo solo novantatreesimi.

E’ Natale nelle case, nelle chiese e anche nei cuori

Ormai mancano pochi giorni a Natale. Ci si affretta per completare la lista dei regali e ci si dimentica del senso vero del Natale, che non è quello consumistico. Natale porta tutti gli anni la nascita di un Bambino e questo Bambino nasce nei nostri cuori e nei nostri presepi. Natività casalinghe, Natività nelle chiese, molto più tradizionali, e Natività fuori dalle chiese, decisamente originali. Ad esempio, quelle di Oro Incenso Mirra. Nella foto il presepio diffuso allestito a Monale, caratterizzato dalla presenza di personaggi illustri come il vescovo, il sindaco di Asti e Roberta Bellesini.

Consiglio comunale

Passa il bilancio in Consiglio Comunale ma i consiglieri Pd litigano tra loro.

Magico paese

Ultimi giorni per il Magico Paese di Natale che chiuderà i battenti il 22 dicembre.

Concerti

Durante le feste i concerti a San Pietro e a San Secondo.

Terre di Aleramo

La classe quinta della primaria di Calliano ha realizzato una serie di simpatiche interviste.

Inserto

L’ultimo numero dell’anno contiene un inserto prodotto dall’équipe di Pastorale Giovanile per raccontare le loro esperienze degli ultimi mesi.

La Gazzetta d’Asti tornerà in edicola venerdì 10 gennaio continuate a seguirci sul sito www.gazzettadasti.it