L’ufficio liturgico diocesano comunica le Norme emanate dalla Penitenzieria Apostolica in applicazione della Bolla di indizione, che stabiliscono come, durante l’Anno giubilare, i fedeli potranno conseguire l’Indulgenza: 

  • nei pellegrinaggi verso qualsiasi luogo sacro giubilare: ivi partecipando devotamente alla Santa Messa; alla celebrazione della Parola di Dio; alla Liturgia delle ore (ufficio delle letture, lodi, vespri); alla Via Crucis; al Rosario mariano; all’inno Akathistos; ad una celebrazione penitenziale, che termini con le confessioni individuali dei penitenti, nonché,
  • nelle pie visite ai luoghi sacri giubilari: se i fedeli individualmente, o in gruppo, visiteranno devotamente qualsiasi luogo giubilare e lì, per un congruo periodo di tempo, si intratterranno nell’adorazione eucaristica e nella meditazione, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma legittima e invocazioni a Maria, Madre di Dio. 

Luoghi giubilari sono, oltre a quelli in Roma o in Terra Santa, anche quelli designati dai vescovi diocesani per il bene dei fedeli. 

Il nostro Vescovo Marco ha stabilito per la Diocesi di Asti questi luoghi giubilari: 

La chiesa cattedrale 

La collegiata di San Secondo 

Il santuario della Beata Vergine del Portone 

Il santuario di San Giuseppe 

Il santuario della Madonna delle Grazie (Villanova). 

In tali chiese i fedeli, veramente pentiti, escludendo qualsiasi affetto al peccato e mossi da spirito di carità e che, purificati attraverso il sacramento della penitenza e ristorati dalla Santa Comunione, pregheranno secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, potranno invocare il dono dell’Indulgenza giubilare. Questo potrà essere fatto individualmente ma anche, e forse meglio ancora, con pellegrinaggi comunitari.