Terzo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2025 spegne 126 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 24 gennaio 2025.

Si ridefinisce la giunta dopo il caso Bovino

Si rinnova la Giunta Comunale. Probabilmente già questo fine settimana verrà annunciato dal sindaco Maurizio Rasero il rimpasto della Giunta per la seconda parte del mandato iniziato nel 2022. 

Il punto di partenza è stato poco prima di Natale 2024 con l’uscita di Mario Bovino, “licenziato” dal primo cittadino per “comportamenti non conciliabili con l’azione amministrativa dell’ente”. Nei scorsi giorni i pronostici per le novità in Giunta puntavano su Marco Galvagno, coordinatore provinciale di Forza Italia, lo stesso partito di Bovino. Ora sembra che l’entrata di Galvagno si accompagnerà a una redistribuzione delle deleghe tra gli altri assessori già componenti della squadra. La delega più pesante tra quelle tornate nelle mani del sindaco, il Commercio, sembra destinata a Loretta Bologna, già attiva come assessore di Rasero fin dalla sua prima Giunta. In cambio a Bologna verrebbe tolta la delega al coordinamento dei Fondi Europei e Pnrr, che verrà assegnata a Galvagno. Tra le deleghe appartenute a Bovino, verrebbe data al nuovo entrato il Decoro Urbano. La delega alla Polizia Municipale in materia di Commercio, già di Bovino, verrebbe assegnata a Luigi Giacomini che così, come già pronosticato nelle scorse settimane, avrebbe il coordinamento completo del Corpo. Rasero cederebbe alla sua vice Stefania Morra il Bilancio, in questo suo secondo mandato da sindaco finora in mano sua, ritornando, in cambio, titolare dello Sport. I prossimi giorni diranno se queste intenzioni ventilate verranno poi attuate.

> Michele Cascioli

Giubileo della Comunicazione a Roma

Il Giubileo della comunicazione è uno dei primi appuntamenti che richiameranno a Roma per categorie molti pellegrini in occasione dell’Anno Santo 2025. Inizia oggi ed è stato preceduto ieri dal convegno nazionale dell’Ufficio Comunicazioni Sociali, incentrato sulle sfide della comunicazione oggi, con particolare riferimento all’intelligenza artificiale. Dalla Diocesi di Asti l’incaricato Michelino Musso partecipa e ci ha mandato anche una foto in anteprima, che è possibile vedere a pag. 15. 

La scelta del periodo è giustificata per il fatto che oggi è la festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, celebrata martedì scorso in Vescovado alla presenza del vaticanista Domenico Agasso, che ha commentato il messaggio del papa per la Giornata delle Comunicazioni Sociali.

Il Palio straordinario si farà grazie  a uno sponsor

Nel 2025 il Palio di Asti compirà 750 anni, un compleanno superspeciale che merita di essere celebrato “alla grande” ma che, in questi mesi, non ha fatto altro che alimentare preoccupazioni e discordie tra gli addetti ai lavori. 

Martedì si è tenuto un Consiglio del Palio piuttosto caldo, che ha portato a una decisione che potrebbe essere quella finale. Il Palio straordinario si farà e lo si dovrebbe correre il 7 o l’8 giugno. A favore della corsa del Giubileo il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore delegato Riccardo Origlia che hanno sempre sottolineato come “per l’edizione straordinaria occorrono 300.000 euro e, per trovare i fondi, non metteremo certo le mani nelle tasche degli astigiani”; dall’altra parte i rettori, con i rispettivi comitati, preoccupati per i costi e per l’impegno supplettivo che, inevitabilmente, comporterebbe la manifestazione “al quadrato”.

Durante l’ultima seduta del Consiglio del Palio, svoltasi a fine novembre, il presidente del Collegio dei Rettori Pier Paolo Squillia aveva dichiarato che i rettori si sarebbero confrontati nell’ambito di più incontri per addivenire a una soluzione condivisa.

> Laura Novara

Dopo gli insulti antisemiti sui social il sindaco invita ad Asti la senatrice Segre

Il sindaco Maurizio Rasero ha invitato la senatrice a vita Liliana Segre in occasione della Giornata della Memoria. E lo ha fatto come segno di solidarietà dopo la marea di insulti che ha investito la senatrice costringendola a rinunciare a partecipare a un’iniziativa al memoriale della Shoah di Milano. Commenti antisemiti scritti sotto a un post che annunciava il film “Liliana” di Ruggero Gabbai.

Profondamente rattristato sia sotto il profilo personale che politico dalla vicenda, ritenendo il racconto dei sopravvissuti estremamente importante per la formazione civica delle giovani generazioni, il primo cittadino ha deciso di proporre alla Segre di partecipare alle commemorazioni ad Asti, in quella che è anche un po’ la sua città, visto che è cittadina onoraria astigiana dal 28 ottobre 2020.

“Al di la delle idee politiche di ciascuno queste esternazioni di odio non fanno che creare forti tensioni nella nostra società – ha dichiarato Rasero -. Sono un insulto alla storia e alle istituzioni del nostro Paese e oltraggiano persone che, sopravvissute ai campi di concentramento, come la senatrice Liliana Segre, rappresentano il simbolo del riscatto dell’umanità dagli orrori dell’Olocausto”.

Intanto in città e in provincia sono numerosi gli eventi organizzati proprio per la Giornata della Memoria; ad Asti verranno inaugurate venti Pietre d’Inciampo in ricordo di quei cittadini che vennero deportati.

> St. P.

Economia

Quale sarà il destino della Banca di Asti? Ercole Zuccaro analizza la situazione alla luce di possibili cessioni di azioni.

Ambiente

Tramonta quasi sicuramente per “mancanza di spazio” il progetto del termovalorizzatore a Quarto.

Scuola

Alle elementari tornano i giudizi di merito. L’ordinanza di Valditara sarà in vigore dal secondo quadrimestre.

Lavoro

Slitta a febbraio la decisione sul futuro della Conbipel di Cocconato che conta in Italia 167 negozi.