Quinto numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2025 spegne 126 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 7 febbraio 2025.
Abbassare l’Imu ai proprietari dei negozi
“Abbassare le tasse comunali, come l’Imu, ai proprietari di negozi sfitti che decidono di ribaltare queste agevolazioni sui canoni di locazione commerciale”. E’ l’idea del neo assessore al Commercio Loretta Bologna per cercare di rivitalizzare la città. Per aiutare i commercianti l’assessore ha intenzione di muoversi anche su altri fronti: cercare di attirare persone da fuori e investire sulla formazione continua.
Molti fondi del Distretto del Commercio sono infatti destinati alla formazione e il primo corso gratuito organizzato dall’ente verterà sulle sinergie che si possono creare tra negozio fisso e web, che non sono ancora sfruttate appieno. Ma sul tavolo di Bologna c’è anche la questione mercato che, dopo la riunificazione in piazza del Palio, non piace agli ambulanti ma neanche tanto agli astigiani: “Entro la prossima settimana riceveremo la commissione mercatale, perché lo spostamento ha generato disagi e come amministrazione vogliamo accogliere le lamentele e provare a cercare una soluzione”, ha dichiarato alla Gazzetta.
I bus elettrici dell’Asp
Sono stati presentati i 20 nuovi autobus elettrici. Rinnovata la flotta del trasporto pubblico astigiano grazie alle risorse Pnrr e Psnms.
Il Free Flow sull’A33 piace o no?
Come stanno andando questi primi mesi di Free Flow, il nuovo sistema di pagamenti di pedaggio sull’A33 che di fatto ha eliminato i caselli dalla tratta dell’Asti-Cuneo e che presto diventerà attiva anche sulla tangenziale di Torino? Ne abbiamo parlato con l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi che, al netto di qualche problematica, sostiene la validità del sistema; con Sergio Ebarnabo, consigliere regionale, che invece è di tutt’altra opinione e con il sindaco di Costigliole Enrico Cavallero e il vicesindaco di Isola Marco Capra che ci hanno fatto un punto della situazione del traffico sulle strade alternative alla A33. Spazio anche ai lettori che ci hanno raccontato le loro esperienze di pagamento.
A Report l’avvocato che difende la juventinità
Michele Patrisso, figlio d’arte, è uno stimato avvocato, oltre che il giudice sportivo della Figc provinciale. Ex giocatore di basket, è anche uno juventino appassionato. Talmente appassionato che ha costituito insieme ad altri notabili la fondazione Jdentità Bianconera (la J non è refuso ma è voluta). Questo pool di legali, imprenditori e professionisti ha sentito l’esigenza di tutelare l’immagine della squadra più scudettata d’Italia dalle “calunnie” dei tifosi altrui. “Sin dai tempi di Calciopoli (che mandò nel 2006 per la prima volta la Juve in B, ndr) – si legge nel primo “editto” pubblicato il 24 luglio del 2023 – abbiamo assistito a un costante aumento dell’ostilità nei confronti della Juventus, con toni sempre più accesi provenienti da stampa, personaggi pubblici, presidenti, ex calciatori, ex arbitri, commentatori televisivi di ogni genere e, persino, magistrati, giudici ed esponenti politici”.
Non è parso quindi fuori luogo vedere Patrisso domenica sera su Rai Tre a Report, la celebre trasmissione d’inchiesta, parlare “non bene” dell’Inter nell’ambito di un ampio servizio su bilancio, sponsorizzazioni e rapporti con gli ultras del club neroazzurro. Patrisso ha rivelato che la sua associazione ha avviato una personale indagine sollecitando gli enti federali preposti senza però ricevere risposta. Chissà come si comporterebbe oggi Jdentità Juventina con l’avvocato nerazzurro Peppino Prisco che diceva che, dopo aver stretto la mano a uno juventino, si contava sempre le dita.
> e.a.
Giornata del malato all’insegna della speranza
Il tema giubilare della speranza informa anche la Giornata del Malato dell’11 febbraio. Il richiamo a Rm 5,5. Dalla nota teologica del materiale pastorale: “La stretta relazione tra malattia e speranza viene evocata nella riflessione dell’Apostolo ai Romani, rileggendo la condizione umana alla luce dell’evento pasquale di Gesù Cristo, il Figlio di Dio crocifisso e risorto”
Oltre alla messa in ospedale di oggi pomeriggio alle 16, è la parrocchia N.S. di Lourdes a celebrare la patrona martedì a partire dalle 16.45.