Giovedì alle 20.30 presso il circolo Acli “Foyer delle Famiglie” in via Milliavacca 5 si terrà l’incontro “Rd Congo: il dramma di un popolo, affare anche nostro”, organizzato dalla Rete Welcoming Asti, che vuole aprire una finestra su uno dei conflitti dimenticati più sanguinosi, che vede coinvolta anche l’Europa e l’Italia in particolare. In queste ultime settimane la regione del Nord e Sud Kivu ha visto l’aggravarsi della situazione dovuta all’avanzata del gruppo ribelle M23, sostenuto dall’esercito del vicino Rwanda, che ha occupato prima il capoluogo del Nord Kivu, Goma, e poi quello del Sud Kivu, Bukavu. Dietro a rivendicazioni legate al conflitto etnico tra tutsi e hutu, le ragioni reali alla base del conflitto sono legate al controllo dell’estrazione dei tanti minerali presenti nella regione, che fanno gola alle grandi potenze mondiali. A soffrire le conseguenze più drammatiche è come sempre la popolazione locale: sono già più di 3.000 i civili uccisi e centinaia di migliaia i profughi. 

Quello del Congo è un conflitto che sintetizza molti degli aspetti più attuali della geopolitica internazionale. Si parlerà anche di questo, così come della ricerca di giustizia per l’uccisione dell’ambasciatore italiano Attanasio, del carabiniere Iacovacci e del loro autista Milambo il cui quarto anniversario ricorre proprio in questi giorni. A raccontare e confrontarsi su ciò che sta accadendo saranno due persone con una profonda conoscenza della regione: la giornalista freelance Giusy Baioni, che collabora anche con Il Fatto Quotidiano e il professore Anselme Bakudila originario della capitale congolese Kinshasa.