Continua il percorso del Book Club del nostro Istituto, nato per avvicinare i ragazzi alla lettura, scegliendo romanzi italiani contemporanei che possano parlare la loro lingua, toccando corde conosciute e temi familiari, vicini alla loro sensibilità.
Avviato nelle prime settimane dell’anno scolastico, il progetto è coordinato dalla professoressa Francesca Borio di concerto con Vittoria Dezzani, anima della Piccola Libreria Indipendente di Asti, e, alla fine del percorso, avrà coinvolto, in 10 incontri (5 rispettivamente per biennio e triennio), ben 90 studenti.
Al centro della seduta di venerdì, laBiblioteca del Vercelli ha ospitato l’autrice Beatrice Salvioni, assieme ai suoi due romanzi, La Malnata, il fortunato romanzo d’esordio, e La Malacarne, usciti rispettivamente nel 2023 e nel 2024, per i tipi di Einaudi.
Dopo la riflessione sui testi, la discussione è lievitata, fino a lambire le corde personali di Salvioni, che descrive così la genesi del primo lavoro: “Che cosa significa essere ‘malnati’? Tutti ci sentiamo malnati, cioè diversi, talvolta. Ma la diversità non è sempre fragilità, può diventare forza”. L’incontro è stato più che positivo, come rileva la scrittrice stessa: “quando vado nelle scuole e vedo ragazzi così, che pongono queste domande, mi carico di ottimismo”.
Il prossimo appuntamento è fissato, con i ragazzi del biennio, il 4 aprile (con le “Persone Normali” della Rooney) e, con quelli del triennio, l’8 (con la Ferrante e la sua “Amica Geniale”).