“Responsabili della speranza: Ecumenismo e dialogo qui e ora” è il coinvolgente tema che Guido Dotti, monaco della Comunità di Bose e segretario della Commissione Ecumenismo e Dialogo della regione ecclesiastica Piemonte e Valle d’Aosta, ha proposto all”ultimo appuntamento della Scuola del Dialogo che si è svolto lunedì nel salone della Torretta e che in questo anno “giubilare” ha in programma lo studio su migrazioni, cambiamenti climatici, società per leggere più da vicino il presente.

La Chiesa, ha ricordato Paolo Maccario nella presentazione del relatore, sta vivendo un anno giubilare che Papa Francesco, che ricordiamo con affetto e trepidazione nella preghiera in questo momento di prova, ha voluto dedicare proprio al tema della speranza, che si definisce come quella piccola, ma potente virtù che fa entrare nel buio di un futuro incerto per camminare nella luce. 

Il relatore, oltre agli incarichi in diocesi di Biella e regionali, collabora con l’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana e dal 2015 al 2022 è stato il membro cattolico del Theological Study Group per il Pellegrinaggio di giustizia e pace del Consiglio ecumenico delle chiese (WCC).

“Responsabili” è stato il motivo portante della conversazione con un continuo richiamo al “dovere” collettivo e individuale nel seminare e far crescere la speranza in un mondo attraversato da tante, troppe linee di frattura che lacerano la fratellanza umana. 

Qui il video integrale della conferenza https://youtu.be/NzuwvDI0UbU

Michelino Musso