La violenza di genere è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, e tra le sue forme più subdole e meno conosciute troviamo la violenza economica.
In occasione della Giornata Internazionale per i diritti delle donne, gli avvocati e le avvocate del Foro astigiano promuovono un convegno sul tema, in programma il 7 marzo dalle 9:30 in presenza in Tribunale (Sala Consiliare, 3° piano) e in collegamento sulla piattaforma Zoom.
Il convegno, intitolato “La violenza che non vedi: la violenza economica tra le mura domestiche”, è organizzato da Camera Penale di Asti e Comitato Pari Opportunità, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati e la Commissione di Diritto di Famiglia e delle Persone.
“L’evento è finalizzato all’approfondimento e al contrasto di una forma di violenza poco conosciuta, sommersa e talvolta invisibile, perché connotata da una forma di abuso in cui il controllo delle risorse economiche viene utilizzato come mezzo per esercitare potere e controllo all’interno di una relazione”, spiegano Davide Gatti e Barbara Odarda, rispettivamente presidente della Camera Penale e presidente del CPO Avvocati di Asti.
Il panel delle relatrici è uno sguardo a 360° sulla tematica da parte della Magistratura, dell’Avvocatura e del Giornalismo. Nel dettaglio, interverranno Sara Pozzetti, giudice al Tribunale di Asti – Sezione Civile; Donatella Masia, sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Asti; Roberta Odarda, Foro di Asti, componente CPO, Commissione Famiglia e Camera Penale; Ludovica Lopetti, giornalista freelance del Corriere Torino. Introduce e modera Chiara Pescarmona, Foro di Asti, componente del Consiglio Direttivo della Camera Penale. L’evento è stato accreditato anche per la formazione degli avvocati che accedono al Fondo della Regione Piemonte per le donne vittime di violenza e maltrattamenti.
A seguire (alle ore 12) ci si sposterà sulla piazzetta intitolata all’avvocata Maria Grazia Curallo per condividere un breve momento di riflessione e intrattenimento con contenuti in tema antidiscriminatorio, in collaborazione con la Scuola Secondaria di primo grado “Goltieri”. Gli studenti saranno impegnati nelle musiche e nella recitazione/lettura di passi del nuovo brano scritto dall’avv. Cristina Preti, componente del CPO, intitolato “rallent#Ami”.
“Questo secondo evento, aperto alla cittadinanza, sarà un focus dei ragazzi delle scuole medie che, con recitazioni e musiche, affronteranno tre temi in cui i giovani insegneranno, per sé stessi e per gli adulti, come sia opportuno fermarsi e riflettere sulle conseguenze di parole e gesti quotidiani. L’equazione di Dirac, impressa su una lavagna, sarà la formula con cui due mondi distanti potranno interagire e fondersi”, concludono Gatti e Odarda.
Cristiana Luongo