Venerdì 28 e sabato 29 marzo ad Asti si tiene “Spazio Danza”, una due giorni dedicata alla danza contemporanea, frutto della collaborazione tra Piemonte dal vivo – Lavanderia a vapore, Teatro Alfieri e Spazio Kor.
Primo appuntamento venerdì 28 marzo alle 21 al Teatro Alfieri “Le Sacre du Printemps” di Dewey Dell,all’interno della rassegna We Speak Dance ideata da Piemonte dal Vivo.
Musica originale Igor Stravinsky, regia Agata Castellucci e Teodora Castellucci, Vito Matera, con Agata Castellucci, Teodora Castellucci, Alberto “Mix” Galluzzi, NastyDen, Francesca Siracusa. Coreografia Teodora Castellucci, assistenza alla coreografia Agata Castellucci, dramaturg, disegno luci e scena Vito Matera, esecuzione musicale registrata MusicAeterna, diretta da Teodor Currentzis, 2013, realizzazione costumi e oggetti di scena Carmen Castellucci, Dewey Dell, Plastikart studio, realizzazione scena Laboratorio scenografia Pesaro di Lidia Trecento, produzione Dewey Dell 2023 coproduzione progetto RING, Macalester College / Dipartimento di Teatro e Danza, BIT Teatergarasjen.
In ogni metamorfosi e grande cambiamento dell’essere umano, la morte è sempre al fianco della vita, manifestandosi come un rito di passaggio o di rivoluzione interiore.
Tra danza e performing arts, la ricerca coreografica dei Dewey Dell è ispirata dalle immagini della storia dell’arte e dai comportamenti del regno animale. La compagnia si confronta con Le sacre du printemps di Igor Stravinskij, pietra miliare della letteratura musicale e infinita sorgente visiva. In scena si svela il mistero della primavera e della violenta venuta al mondo della vita, in un conflitto tra suono e visione, tra la potente seduzione della musica e la furiosa energia dei corpi.
Spettacolo audiodescritto, nell’ambito del progetto Teatro No Limits, promosso e realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì. L’iniziativa porta l’audiodescrizione a teatro e consente al pubblico non vedente e ipovedente di assistere pienamente agli spettacoli, rendendo “visibili” scene, costumi, cambi luce, movimenti degli attori e ogni altro elemento silenzioso della messa in scena, abbattendo la barriera del buio.
Sabato 29 marzo doppio appuntamento, all’interno della Stagione Voce di Spazio Kor: alle 17 alla Palestra di Via De Amicis va in scena “Op. 22 No. 2” di Alessandro Sciarroni, con Marta Ciappina, musica Jean Sibelius (Op. 22 No. 2, “Tuonelan joutsen”), costumi Ettore Lombardi, cura tecnica Valeria Foti, cura, promozione e sviluppo Lisa Gilardino, produzione esecutiva Chiara Fava. Commissione Festival Bolzano Danza – Tanz Bozen, produzione MARCHE TEATRO Teatro di Rilevante Interesse Culturale, Corpoceleste_C.C.00#, in coproduzione con Festival Bolzano Danza – Tanz Bozen, con il sostegno di NOI Techpark Südtirol/Alto Adige.
Op. 22 No. 2 è il titolo di un breve assolo coreografato da Alessandro Sciarroni, commissionato e a partire da un’idea di Emanuele Masi per BolzanoDanza, ispirato al poema sinfonico del compositore finlandese Jean Sibelius: “Il cigno di Tuonela” e basato sul poema epico Kalevala della mitologia finlandese. Il solo coreografico viene interpretato da Marta Ciappina, danzatrice con la quale Sciarroni collabora da diversi anni, che spiega: “Alessandro scrive una figura femminile agghindata di piume affilate e dotata di unghie limate. Eppure, nascosti dal luccichio di un presunto vigore, gli occhi appaiono ridotti a una sottile fessura, l’eloquio zoppicante al cospetto della morte, la pelle tremolante. Non sono forse io? Ex bambina che ha ridicolizzato la vita sfidando gli eventi con frecce purple. Lo scrittore si avvicina, comprende e non teme. La felicità è afferrata. Grazie.”
Lo spettacolo è accessibile a persone con disabilità motoria e visiva. È disponibile su richiesta un’audiodescrizione poetica a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello, interpretata da Teresa Priano.
Per spettatori con disabilità visiva è previsto un’ora prima dell’inizio dello spettacolo un tour tattile per scoprire la scena a cura di Teresa Priano. Prenotazione obbligatoria scrivendo a accessibilita@spaziokor.it o chiamando il 3278447473.
Alle 20.30 a Spazio Kor chiude il programma “Cloud”un progetto di Giovanfrancesco Giannini. Disegno luci Valeria Foti, ricerca e curatela Gianmaria Borzillo, Denis De Rosa, Giovanfrancesco Giannini, Antonia Treccagnoli, produzione Körper, in coproduzione con Ariella Vidach – AiEP, Santarcangelo Festival, con il sostengo di AMAT, nell’ambito di “Marche casa del teatro Residenze d’artista” con Comune di Pesaro, Regione Marche e MiC, La Briqueterie CDCN du Val-de-Marne et Théâtre de Vanves – Scène conventionnée d’intérêt national “Art et création” – Pariscon il contributo di MiC – Ministero della Cultura e Regione Campania, Istituto Italiano di Cultura di Montreal, Dom Utopii – Międzynarodowe Centrum Empatii, Cracoviaselezionato per Tanzmesse 2022 – Open Studios, NID platform 2021 – Open Studios, DNAppunti coreografici 2019.
“Cloud” è una riflessione sulla politica delle immagini e sulla rappresentazione mediatica dei corpi, organizzata attorno ai concetti di durata e ripetizione. Lungo un percorso costellato di input digitali – fatto di immagini e video che riflettono il nostro sguardo sui problemi dell’epoca contemporanea – Giovanfrancesco Giannini accompagna il pubblico in un viaggio nel vortice del web e della comunicazione, in un personale archivio dati, nella propria memoria individuale. Lo spazio scenico si apre al reale, connettendosi a geografie remote in un affresco mediatico che incorpora e tenta di restituire tutte le informazioni: il corpo diviene testimone e medium dei contenuti che il database condivide seguendo flussi di movimento che si cristallizzano in immagini. Un corpo che perlustra, ma anche un corpo che tenta di “rifigurare” e testimoniare il mondo visibile.
Lo spettacolo è accessibile a persone con disabilità motoria e visiva. È disponibile su richiesta un’audiodescrizione poetica a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello, interpretata da Teresa Priano.
Biglietteria: sono disponibili speciali carnet a prezzo ridotto, 23 per tutti e tre gli spettacoli, 10 euro per i due spettacoli della Stagione Voce (Op.22 No2 e Cloud).
Per “Le Sacre du Printemps” è previsto anche un biglietto ridotto per non vedenti e ipovedenti, gratuito per l’accompagnatore. Info WhatsApp: 328 24 35 950 prenotazioni entro le 48 ore prima della data di messa in scena dello spettacolo.
Info e prenotazioni 0141.399057 (Teatro Alfieri), info@spaziokor.it – 3278447473 (Spazio Kor).
La stagione del Teatro Alfieri è resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, oltre che al contributo di Regione Piemonte, MIC, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti.
La stagione Voce di Spazio Kor, diretta da Chiara Bersani e Giulia Traversi, è realizzata all’interno della Rete PATRIC con Città di Asti e Teatro degli Acerbi, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Lavanderia a Vapore. La stagione è stata realizzata grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo per il progetto “PATRIC review”.