Dopo il successo delle prime cene, i “Banchetti Enogastronomici” proseguono con tre nuovi appuntamenti che trasformano la degustazione in un’esperienza coinvolgente e dinamica per gli ospiti.

Un format che mette al centro il dialogo diretto tra chef, produttori di vino, gastronomi e commensali, valorizzando il vino e la cucina in un percorso di scoperta e interazione.

Il ciclo di cene dedicate alla grande tradizione della cucina piemontese – in particolare monferrina – e al leggendario chef francese Auguste Escoffier fa tappa venerdì 21 e sabato 22 marzo, alle ore 20:00 a Moransengo, all’Osteria Il Gheub.

Un menù che, spiega Alessia Ribaudo, cuoca dell’Osteria il Gheub, “racconta il territorio attraverso ingredienti autentici e accostamenti raffinati”.

Si inizia con petto d’anatra al vermouth, cipolle caramellate e cavolo nero, seguito da sformato di parmigiana con fior di latte e ravioli di ricotta di pecora e limone con nocciole e miele. Il secondo piatto è il fricandò in coccio con chips di polenta taragna, mentre il dessert è un raffinato parfait di pere con sciroppo al vin brûlé.

Ad accompagnare il menù, una selezione di vini Nicola: Piemonte DOC Grignolino 2023 per gli antipasti, Barbera d’Asti DOCG 2023 per il primo piatto, Albugnano DOC Superiore 2021 per il secondo.

Il petto d’anatra al vermouth esalta una tradizione piemontese, unendo la dolcezza delle cipolle caramellate all’intensità del cavolo nero. La parmigiana con fior di latte è un omaggio alla cucina italiana, mentre i ravioli di ricotta di pecora e limone, arricchiti da nocciole e miele, evocano i sapori delle colline circostanti. Il fricandò in coccio con chips di polenta taragna unisce rusticità e comfort, mentre il parfait di pere e sciroppo al vin brûlé richiama i profumi invernali del Piemonte. Un viaggio nei sapori, dove ogni piatto è una storia da assaporare”.

L’Osteria Il Gheub è un angolo di autentica ospitalità nel cuore del Monferrato. Qui la tradizione piemontese incontra una cucina attenta e contemporanea, capace di esaltare sapori genuini con un tocco di creatività. L’atmosfera è quella di casa: accogliente, familiare e senza formalismi, dove ogni piatto racconta il territorio con semplicità e passione.

Le prenotazioni sono aperte al numero 3496533687.

Ai commensali sarà omaggiato il menù artistico della serata di Pasly.

GLI CHEF E I GASTRONOMI ESCOFFIER A CONFRONTO CON I COMMENSALI


I cuochi dei diversi ristoranti e i gastronomi e appassionati dell’Associazione Escoffier accompagneranno gli ospiti alla scoperta dei piatti in abbinamento, condividendo suggestioni e dettagli tecnici direttamente ai tavoli. Un’occasione per entrare nel vivo della cucina d’autore e comprendere il legame tra ingredienti, tecniche e tradizione.

I PRODUTTORI PROTAGONISTI


Ogni serata vedrà la partecipazione diretta di un produttore che guiderà gli ospiti attraverso la degustazione, raccontando la storia dei suoi vini, la scelta degli abbinamenti e le caratteristiche distintive di ogni etichetta.

VOTAZIONE E PREMI: UN RUOLO ATTIVO PER GLI OSPITI


La cena si conclude con una votazione interattiva: i commensali esprimeranno le loro preferenze sugli abbinamenti attraverso cartoline dedicate. Tra quelle regolarmente compilate verranno estratti alcuni premi, tra cui libri a tema enogastronomico e cantinette di vino.

Il premio finale sarà un buono per due persone per la cena conclusiva dell’8 maggio, riservato a uno dei partecipanti delle tre serate.

Un’occasione unica per vivere la cucina e il vino attraverso un’esperienza immersiva, dove il racconto dei protagonisti si unisce alla convivialità e alla scoperta sensoriale.

Gli altri appuntamenti della rassegna

3 e 4 aprile: Cantina del Ponte servirà un menu che prevede asparagi in camicia con salsa olandese come antipasto, seguiti da tonno di galletto ruspante e gallotti al burro, acciughe e maggiorana. Il secondo è un fricandò di vitello e di verdure al Barbera “465”. Il dolce comprende zabaione espresso e paste di meliga. Vini Maciot. Per prenotare si può contattare il numero 0141 907003.

11 e 12 aprile: il menù del Cannon d’Oro aprirà con una rollata di coniglio con Castelmagno e funghi come antipasto, seguita da un soufflé di zucca su crema d’acciughe. Il primo piatto è l’agnolotto quadrato astigiano in salsa oro. Il secondo è il fricandò con verdure. Il dolce è la zuppa inglese. Vini Poggio Ridente. Le prenotazioni sono disponibili al numero 0141 907794.

L’8 maggio, infine,uno straordinario evento conclusivo della rassegna vedrà coinvolti tutti i cuochi di Cocconato in una cena in cui cucineranno anche il cuoco monferrino Beppe Sardi e il presidente dell’associazione Discepoli di Escoffier Claudio Barisone al Cannon d’Oro.

Cucina e arte 

Nel corso delle serate, i ristoranti si trasformeranno in gallerie d’arte temporanee ospitando le opere di Artemide Gallery (Samantha Lessio, Joy Moore, Ornella Manfron e Pasley) e di Lara Valentino.

La rassegna si svolge con la collaborazione di GrosMarket Asti.

Osteria: è un locale giovane, giovanissimo, pressoché neonato, pensato però da persone che da anni lavorano, studiano, si divertono e si impegnano a fondo nel settore della ristorazione: Leo Longo, Alberto Marchetti e Fabio Digilio, Unendo le loro esperienze, hanno deciso di aprire un’attività che vuole essere un luogo di incontro, di buon cibo e di buon vino strettamente legato al territorio. L’impegno principale è quello di offrire un menù forzatamente tipico, attingendo da materie prime non solo a km0 ma soprattutto a filiera corta e sostenibile.