Il Nursind di Asti si conferma la prima forza sindacale all’interno dell’Asl At. Sono stati ben 665 i voti raccolti dal sindacato delle professioni infermieristiche nel corso delle ultime elezioni Rsuun risultato straordinario per NurSind, sindacato di categoria, che per effetto delle preferenze ottenute aumenta di una unità i rappresentati al tavolo della trattative con l’Azienda Sanitaria Locale. Erano undici nel 2022, saranno dodici nel 2025. 

“La presenza così massiccia dei collegi alle urne è un stato gesto importante e un forte segno di appartenenza, fiducia e voglia di costruire insieme un futuro lavorativo più giusto e dignitoso. In questi tre giorni di votazioni – sottolinea Gabriele Montana, segretario territoriale di NurSind Asti –. Ho visto colleghe, colleghi o mamme incinta o con bambini (anche nei passeggini) che non hanno voluto far mancare il sostegno al nostro sindacato e si sono recati alle urne. Ma anche infermiere e infermieri che, essendo residenti fuori provincia, sono arrivati anche alle 21 per sostenerci tramite il voto, o ancora infermieri in ferie o in riposo che si sono recati in ospedale per votarci”. 

Alle urne, la scorsa settimana, si sono recati 1.534 addetti del comparto sanitario, l’80,02% dei 1.917 aventi diritto di voto, con un quorum del 55,89% e 1.509 voti validi (78,72% del totale).

Per effetto dei risultati delle elezioni Rsu dell’Asl, dei 27 seggi totali, docici, appunto, sono andati al Nursind che ha raccolto il 44,07% delle preferenze. 

Al tavolo Rsu, in rappresentanza degli infermieri (per Nursind) si siederanno Gabriele Montana (377 voti, ancora il più votato in Asl-At, che raccoglie più del doppio del secondo rappresentante con maggiori preferenze alle urne), Vincenzo Torchia (76), Carmela Di Rende (67), Francesco Battaglia (64), Sebastian Aiello (60), Roberta Bertone (49), Paolo Volpicelli (36), Eugenio Zuccherino (Gino) (34), Rosano Arrabito (Saro) (32), Vincenzo Papagni (31), Stefano Lucia (30) e Alice Ghiglione (24). 

“Un ringraziamento speciale ai nostri candidati – sottolinea Montana –. Il nostro gruppo ha dimostrato sicuramente di tenere al valore dei principi e degli ideali di NurSind e ha dimostrato impegno, serietà e determinazione. Grazie al lavoro senza sosta e la partecipazione di tutti abbiamo raggiunto questo traguardo fondamentale e importante, un risultato ancora più solido delle precedenti elezioni che ci dà forza per portare avanti il nostro percorso. Grazie anche  a chi ci ha votato, sostenuto anche solo con gesto, una parola o incoraggiamento”. 

Alle urne Cgil si ferma a 336 voti (22,27% delle preferenze) con sei seggi, mentre Nursing Up raccoglie 214 voti (14,18%) e quattro seggi in Rsu. A seguire, Cisl (131 voti – 8,68%) e Uil (126 voti – 8,35%), a cui vanno rispettivamente due seggi. Infine Fials con 37 voti il 2,45% raccoglie un seggio.