La comunità diocesana di Asti si raccoglie, martedì 29 aprile alle 20,30 nella chiesa di San Defendente in Noche di Vinchio, per la veglia di preghiera in suffragio di mons. Giuseppe Cavallotto, vescovo emerito di Cuneo e Fossano, per noi sacerdote della diocesi di Asti.
Mons. Marco Prastaro invita tutti per la recita del rosario diocesano. “Riconoscenti per la fedeltà nel suo ministero a servizio della Chiesa di Dio – si legge sul sito della diocesi di Cuneo-Fossano – eleviamo la nostra preghiera al Signore. La Vergine Maria, Regina della Pace, conduca il nostro fratello Giuseppe all’incontro con Cristo”.
Monsignor Giuseppe Cavallotto è morto ieri a 85 anni. Da alcuni giorni era ricoverato all’Ospedale Santa Croce di Cuneo. Ha guidato per dieci anni le due diocesi, allora unite in persona episcopi, dal 2005 al 2015.
La sua vita
Monsignor Cavallotto è nato in frazione Noche di Vinchio, in provincia di Asti, il 13 febbraio 1940. Ha svolto la sua formazione sacerdotale nel seminario astigiano, ordinato il giorno di san Pietro e Paolo, il 29 giugno del 1964. Da giovane prete è stato direttore del Seminario minore di Asti, per tre anni. Ha continuato i suoi studi a Roma, per la laurea in Scienze dell’Educazione presso l’Ateneo Pedagogico Salesiano.
Mons. Cavallotto è stato eletto alle sedi vescovili di Cuneo e di Fossano il 24 agosto 2005 ed ordinato vescovo nel duomo di Fossano il 15 ottobre 2005. Nel 2015 aveva presentato le sue dimissioni scegliendo di rimanere nella Chiesa cuneese, di abitare a Fontanelle per essere accanto ai confratelli sacerdoti più anziani e di collaborare al servizio pastorale nel Santuario “Regina Pacis”.
Aveva scritto: “C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, per piangere e per ridere… per tacere e per parlare (Qo 3,3-7). Dopo 10 anni del mio ministero di guida nella Chiesa di Cuneo e di Fossano è arrivata la stagione della mia ‘transumanza’. Mi trasferisco di abitazione, ma resto per condividere il cammino delle nostre comunità. Non come Pastore, ma come credente, fratello, amico per farmi compagno di viaggio e per essere accompagnato. È mio desiderio fare il vescovo- sacerdote che ‘sta in mezzo’ per collaborare alla vita pastorale, per continuare ad amare e servire la nostra Chiesa”.
Il suo impegno di pastore e di studio
Numerosi gli incarichi ricoperti negli anni: da assistente ecclesiastico centrale nell’Ufficio Nazionale di Azione Cattolica e responsabile della Catechesi nel Settore ACR (1969-1979); membro della Commissione CEI per la stesura del Catechismo dei preadolescenti (1973- 1982); docente nell’Istituto Pastorale “Regina Mundi” dell’USMI (1975-1988); docente di catechetica nell’Istituto di Catechesi Missionaria presso la Pontificia Università Urbaniana (dal 1979); docente aggregato nella Facoltà di Missiologia (dal 1985); componenente della Commissione della CEI per la proposta del catecumenato in Italia (dal 1993); decano della Facoltà di Missiologia presso la Pontificia Università Urbaniana (dal 1995); consultore della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (Dal 1997). Autore di varie opere sulla Catechesi e il Catecumenato, ha collaborato con varie riviste di studio, di pastorale e dizionari.
La veglia e i funerali
La camera ardente è allestita, a partire dalle 15 di ieri, domenica 27 aprile, presso il Vescovado nuovo di Cuneo (via Amedeo Rossi 28). Lunedì 28 e martedì 29 aprile la camera ardente è aperta dalle ore 9 alle ore 19.
La Veglia di preghiera si svolgerà martedì 29 aprile, alle ore 20.30, presso la chiesa Cattedrale di Cuneo.
Le Esequie vengono celebrate nella chiesa Cattedrale di Cuneo mercoledì 30 aprile alle 10, con partenza alle 9.45 dal Vescovado nuovo. Mons. Cavallotto sarà tumulato nella Cattedrale di Cuneo.