“I cittadini sono chiamati a contribuire alle spese del Comune di Asti e non sono più i tempi di permettere privilegi a nessuno”. Nuovo affondo del consiglieri del Comune di Asti Marcello Coppo: “Il campo nomadi costituisce una voce di costo cospicua del Comune di Asti: solo ultimamente sono stati stanziati circa 220mila per la rimozione dei rifiuti presenti dal campo nomadi. Il campo nomadi prevede anche costi di utenze di acqua, luce e energia”. Fatte queste considerazioni Marcello Coppo interroga il sindaco Fabrizio Brignolo e l’assessore al Bilancio:
“Quali obblighi di pagamento sono posti a carico degli occupanti il campo nomadi e di questi quali sono stati rispettati e quali no, chiedendo il dettaglio per titolo, utenza e utente? Quali azioni sono state intraprese dalla passata giunta e dalla presente giunta in merito al recupero degli insoluti? Se è previsto che l’occupante moroso perda il diritto a stazionare nel campo nomadi e, se sì, quali azioni sono state intraprese per il loro allontanamento? Quale è l’intenzione del Sindaco e della Giunta per porre un freno alle spese non obbligatorie inerenti il campo nomadi, ivi compresa la possibilità di garantire solo un minimo di legge e regolamento per le utenze in modo da limitare le somme degli eventuali insoluti che ricadono direttamente sul Comune di Asti o indirettamente tramite ASP?”