“Egregio Presidente Bagnadentro, oggi leggiamo sulla Nuova Provincia un articolo in cui viene riportata la vostra azione di riscossione dei debiti pregressi di numerosi condomini e arrivate a minacciare, laddove ancora inadempienti, la sospensione della fornitura idrica. Fermo restando la nostra posizione sul concetto di acqua bene pubblico e sulle opportune azioni che ogni azienda pubblica o privata ritenga mettere in moto a tutela della propria sostenibilità finanziaria, ci permettiamo con la presente di chiederLe, se la stessa azione é stata messa in campo nei confronti di tutti coloro pubblici e privati che in questo momento, a vario titolo, risultano essere debitori verso la società Asp, di cui Lei é attualmente Presidente pro tempore. In particolare, e rimanendo in ambito idrico, Le chiediamo di essere messi a conoscenza della situazione inerenti le Amministrazioni Pubbliche che, usufruiscono dei servizi forniti dall’ Asp e che, a norma di legge, devono regolarizzare le loro pendenze nel termine di 30 giorni ed in casi eccezionali, in massimo 60 giorni. Inoltre, alla stessa stregua degli interventi messi in campo nei confronti dei cittadini astigiani, con la relativa predisposizione dei piani di rientro, Le chiediamo di conoscere quali siano le Amministrazioni pubbliche con tale situazione debitoria, quante siano le relative pendenze, ed i conseguenti piani di rientro sicuramente già predisposti, concordati e operativi. In attesa di conoscere i dati di cui sopra, cogliamo l’occasione per formularLe il nostro augurio di buon lavoro” MoVimento5Stelle Asti