Verrà tumulata domani, alle 11, nel cimitero di Asti la salma del piccolo Alex Hasko, vittima di un terribile incidente domestico. Sabato scorso il bambino, 7 anni, di origine albanese, è precipitato dalla finestra del soggiorno della sua abitazione al secondo piano di una palazzina di via Borelli, nella zona di corso Volta. Un volo di una decina di metri che non gli ha lasciato scampo. La tragedia si è consumata in pochi minuti, mentre il bimbo era solo a casa. Il padre lo aveva lasciato seduto davanti alla televisione solo il tempo di andare a prendere la madre al lavoro. Ma, purtroppo, è stato sufficiente perché si consumasse il dramma. Dagli accertamenti della polizia sembra che Alex fosse seduto sul davanzale della finestra, mangiucchiando un pacchetto di patatine (briciole sono state trovate in casa, mentre l’involucro dello snack è stato ritrovato in cortile). Poi qualcosa è successo. Il bimbo ha perso l’equilibrio ed è precipitato nel vuoto, finendo in un canale di scolo delle acque in cemento, a pochi centimetri, destino beffardo, di un bel prato verde. A scoprire l’accaduto una vicina di casa che stava portando fuori il cane. Nonostante i soccorsi tutto è stato inutile e il cuore di Alex ha smesso di battere poco dopo. Una disgrazia che ha lacerato una famiglia (i genitori che hanno anche un altro figlio di 3 anni sono in Italia da molti anni e sono molto benvoluti) e un’intera comunità, quella astigiana che non riesce a darsi pace per quella che è tristemente stata una terribile e mera fatalità. Per accompagnare Alex nel suo ultimo viaggio, oltre agli amici astigiani, sono arrivati in città anche parenti provenienti da diverse parti d’Europa. L’addio si consumerà nel cimitero urbano (la famiglia è di fede musulmana e quindi non verrà celebrato un funerale cattolico), grazie anche all’aiuto di amici e conoscenti della famiglia che hanno organizzato una raccolta di denaro per contribuire alle esequie.