Sono stati quei funghi raccolti in un parco di Asti ad uccidere una donna ucraina. A distanza di qualche giorno Lidia Kyshra, 52 anni, ricoverata all’ospedale Le Molinette di Torino dopo aver ingerito Ammanita Falloides, il suo cuore ha smesso di battere. Ad uccidere la donna, le complicazioni epatiche causate dal veleno. Ancora gravi le condizioni di un’altra straniera, una sua amica moldava che aveva mangiato con lei, ricoverata nello stesso nosocomio dove Lidia è spirata, mentre sono ancora sotto osservazione altre due vittime dei funghi velenosi che si trovano al Massaia. L’Asl At ricorda di non raccogliere funghi di cui non si ha certezza. Fino al 15 novembre il Centro di Controllo Micologico dell’Asl assicurerà ai raccoglitori privati il controllo sulla commestibilità dei funghi. Il servizio è gratuito e si svolge nelle sedi di Asti e di Nizza Monferrato. I giorni di apertura e gli orari sono: lunedì e venerdì, dalle 14 alle 15, ad Asti (via Conte Verde 125); mercoledì, dalle 14 alle 15, a Nizza (piazza Cavour 2). In tutti gli altri giorni gli esperti micologi Marisa Panata, Roberta Rota, Giuseppe Aliardi e Rocco Coppola garantiranno il controllo dei funghi, previo appuntamento telefonico al n. 0141.484920.