Storia locale e territorio saranno il filo conduttore degli incontri previsti, nel fine settimana, ai “Mesi del giallo”. La rassegna, ideata da Associazione culturale Comunica e Israt, sabato 16 novembre condurrà alla scoperta di “Asti sotterranea: che cosa c’è sotto i nostri piedi”. Un tema affascinante e misterioso affidato a Nicoletta Fasano, ricercatrice Israt, e Barbara Molina, archivista a Palazzo Mazzola. La conversazione sarà ospitata all’Archivio Storico Comunale, via Cardinal Massaia 5, alle 17 con ingresso libero. Per restare nello spirito della rassegna, non sarà svelato nulla, fino all’incontro, di ciò che abita il grembo della città. Unico indizio, il rifugio antiaereo di Palazzo Ottolenghi, già protagonista nelle precedenti edizioni dei “Mesi del giallo”: ma tutto il resto avrà per gran parte il sapore della scoperta. L’incontro, proposto con la collaborazione dei Convegni Maria Cristina, sarà seguito alle 18 dalla conversazione con lo scrittore astigiano Marco Magnone, autore di un libro molto suggestivo e efficacemente illustrato da Riccardo Cecchetti: “Off, diari di viaggio nelle città invisibili” (Espress Edizioni). Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia sono ricchi di paesi (ma anche di miniere, fabbriche, ferrovie dismesse) abbandonati o in via di abbandono, per le ragioni più diverse. Magnone ne ha scelti alcuni, i più meritevoli di visita, come mete e soggetti di altrettanti viaggi e narrazioni e li presenterà conversando con Nicoletta Fasano. L’obiettivo non è solo farne riemergere il passato, che altrimenti rischia di andare perduto, o raccontarne il presente, fatto di mondi non lontani ma spesso sconosciuti e sorprendenti, ma anche interrogarsi su quali scenari futuri potrebbero delinearsi. Ogni capitolo del diario è dedicato a un paese (per l’Astigiano c’è Olmo Gentile), trattato attraverso un testo narrativo, diverse tavole illustrate e completato da un apparato con informazioni pratiche sull’itinerario, mappa della zona e approfondimenti sul contesto. Domenica 17 novembre “I mesi del giallo” si trasferirà nella Langa cuneese per la passeggiata nei misteri “Sulle tracce della donna lupo: andar per masche in Langa – Cultura popolare, letteratura, resistenza e territorio”. I partecipanti cammineranno nei boschi tra Perletto (partenza ore 10) e Castelletto Uzzone (arrivo alle 12), guidati dai racconti di Nicoletta Fasano e Mario Renosio (Israt) sulle masche o sui rastrellamenti nazifascisti condotti in quelle zone, complici anche le parole di Fenoglio e Pavese. Le caratteristiche naturalistiche del percorso, molto suggestivo, saranno messe in evidenza da Manuela Cavallo (Associazione Monferrato Outdoor). La camminata è a numero chiuso (25 persone, posti esauriti), mentre sarà aperta a tutti la presentazione del libro “Masche” di Fabrizio Borgio. L’autore, astigiano, chiacchiererà con Nicoletta Fasano, alle 14, al rifugio “Bricco dei Faggi” di Castelletto Uzzone, partendo dalla trama (Fratelli Frilli Editori): in un piccolo paese del Piemonte meridionale, tra le Langhe e il Monferrato, vengono ritrovati i corpi di due vecchie sorelle gemelle, brutalmente uccise. Il caso presenta aspetti anomali e misteriosi. L’inchiesta viene affidata a un agente del Dipartimento Indagini Paranormali, Stefano Drago. Il lato oscuro di una realtà ancorata ai retaggi di una civiltà contadina che ha tramandato oralmente miti ancestrali e credenze popolari invaderà la sua vita e quella dei funzionari che lo seguono nella complessa indagine, in un crescendo di paura e fatti poco spiegabili, che si concluderà in modo terribile e ambiguo.