Domenica 2 febbraio alle 21 al Teatro Alfieri di Asti andrà in scena “Chisciottimismi”, di Erri De Luca, con Erri De Luca, Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi, una produzione Fuorivia con il coordinamento di Paola Farinetti.
A quattro anni dall’ultima replica di Chisciotte e gli invincibili, produzione che ha girato l’Italia in lungo e in largo nel corso di quattro stagioni, toccando anche Francia, Canada, Spagna e Svizzera, nasce Chisciottimisti, spettacolo che vede in scena gli stessi tre artisti che sono anche tre amici.
Protagonisti del racconto i molti Chisciotte dei nostri giorni, quelli che tengono duro e che nell’apatia generale non smettono di dire: “Io non ci sto” e guardano oltre, fino all’utopia.
Ne abbiamo parlato con Erri De Luca.
Qual è la caratteristica del “Chisciottimismo” personale di Erri De Luca?
“E’ per me un’ idea collettiva, esistono molte buone energie di tenacia, resistenza, iniziativa nel nostro paese. Non godono di buona stampa, si diffida di loro, disturbano l’andazzo. Contro il pessimismo sanchopanzista ci dichiariamo chisciottimisti”.
Da cosa nasce l’idea di portare a teatro questa che lei ha definito in una “materia incandescente che brucia tra le dita?”
“Nasce prima di tutto da una solida amicizia tra noi tre, sperimentata da oltre dieci anni di scorribande su palchi. Poi dalla volontà di aggiornare il nostro racconto sui discendenti di Chisciotte ai giorni nostri. Noi siamo portatori di Chisciotte, dunque dei Ronzinanti”.
Chi è oggi il Chisciotte, e chi, invece, il pessimista Sancho Panza?
“Chisciotte è chi non si da mai per vinto, Sancho invece rinuncia in partenza e cerca di trattenere. Queste due figure accompagnano la nostra storia. Il primo è un cittadino, il secondo è un suddito, il primo agisce nella storia, l’ altro la subisce”.
Ecco la rivolta per la difesa dei 600 alberi di Istanbul, ecco la misteriosa formula dell’acqua, ecco la più giusta definizione di ciò che è abbastanza.
Biglietti: 20 euro (15 euro loggione). Info e prenotazioni: 0141.399057 – 399040 dal martedì al venerdì con orario 10-17.
Marianna Natale